Il Napoli affonda a Como, l'Inter resta a +1

Una sconfitta molto pesante, che potrebbe incidere pesantemente nella corsa scudetto.

Napoli sconfitto a Como, dove i padroni di casa vincono 2-1 una partita bella ed equilibrata in cui però i partenopei pagano caro un gravissimo errore. La sconfitta del Sinigaglia mantiene infatti la squadra di Antonio Conte a -1 dall'Inter capolista. E sabato prossimo c'è lo scontro diretto al Maradona, che a questo punto potrebbe rivelarsi ancora più delicato per i partenopei.

La posta in gioco è alta, il Napoli lo sa e nei primi minuti della partita arriva un errore marchiano: lo commette al 7' Rrahmani, che riceve palla da rimessa laterale e l'appoggia all'indietro per Meret che però era fuori posizione. La palla rotola in rete e regala al Como il più incredibile dei gol di vantaggio. La reazione degli ospiti però c'è, è al 17' Raspadori centra già il pareggio sfruttando a sua volta una leggerezza di Kempf.

Con la partita riaggiustata, ci si aspetterebbe un Napoli con il coltello tra i denti. Il Como però se la gioca, e cerca anche il nuovo vantaggio con Valle e Diao. I partenopei invece dominano il possesso palla, ma creano un'ulteriore occasione solo a fine tempo con Politano. E il tema si ripete anche a inizio ripresa: campani che cercano varchi, lariani pericolosi (stavolta con Da Cunha).

Conte prova a risolvere il rebus della partita giocandosi le carte Anguissa e Simeone, Fabregas risponde con coraggio mandando in campo Cutrone dimostrando di volerla addirittura vincere. E alla fine ci riesce: dopo un miracolo di Butez su McTominay, al 77' Nico Paz semina il panico nella difesa ospite e serve a Diao il pallone che manda in estasi il Como e crea tanti grattacapi in più al Napoli.