Assoluti Indoor, Fabbri e Weir show a suon di spallate: Sito migliora ancora. Jacobs ora preoccupa, nuova rinuncia
- Postato il 23 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Gli Assoluti italiani indoor di Ancona vanno in archivio con un’Italia che continua a lanciare ottimi segnali. Il peso con la sfida tra Fabbri e Weir promette scintille anche per l’estate, ma buone notizie arrivano anche dalle nuove leve della velocità e del giro di pista con Bandaogo e Sito che continuano a mettersi in evidenza.
- Fabbri-Weir: battaglia a suon di spallate
- Dosso domina, Bandaogo mette tutti in fila
- Sito migliora ancora, la sorpresa è Dallavalle
- La preoccupazione per Jacobs: nuova rinuncia
Fabbri-Weir: battaglia a suon di spallate
Hanno cominciato l’anno a suon di doppiette. Leonardo Fabbri e Zane Weir sono riusciti a firmare primo e secondo posto ad ogni meeting a cui hanno partecipato. Più scontato che arrivasse un risultato simile anche ad Ancona, a trionfare è stato ancora una volta il toscano che si prende il titolo tricolore con un lancio da 21,85. Non siamo ancora sopra la quota di eccellenza di 22 metri ma Fabbri sembra già aver imbroccato la strada giusta. Altra prestazione di livello di Weir che dopo i problemi fisici della scorsa stagione è tornato a viaggiare “lunghissimo”, secondo posto per lui con 21,76.
Amici fuori dal campo, rivali nelle gare in una competizione che sembra far bene a tutti come rivela lo stesso Fabbri dopo la gara: “E’ stata una bella gara, mi sono divertito molto. Ho ringraziato Zane, ci siamo stimolati a inceda. E’ bello avere una persona con cui ti alleni tutti i giorni e non vedi l’ora d lanciare più lontano”.
Dosso domina, Bandaogo mette tutti in fila
Non c’erano grandi dubbi sui 60 metri donne agli Assoluti. Aspettando la crescita di Doualla, in questo momento Zaynab Dosso corre da sola e vince la finale senza grandi problemi fermando il cronometro su 7”07. Nel settore maschile la competizione era invece molto più aperta, non sono arrivati tempi di eccezione ma la conferma che il 21enne Bandaogo è una risorsa importante per la velocità italiano. Il titolo tricolore è suo con 6”69 davanti a Baffour e a un Ceccarelli che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori.
Sito migliora ancora, la sorpresa è Dallavalle
Una delle sorprese della giornata porta il nome di Andrea Dallavalle che conquista il titolo nel salto triplo e lo fa con un 17.36 che rappresenta la seconda prestazione mondiale stagionale. Il 25enne piacentino da tempo alle prese con problemi fisici è tornato agli splendori del 2022 quando fu argento agli Europei.
Continuano i miglioramenti di Luca Sito che fa segnare la migliore prestazione italiana under 23 sui 400 metri. L’azzurro esploso nel corso del 2024 è chiamato alla stagione della consacrazione e ad Ancona ferma il cronometro su 46”15 togliendo il primato a Galvan che resisteva da sedici anni.
La preoccupazione per Jacobs: nuova rinuncia
L’ultima rinuncia era arrivata a New York per un’influenza che lo aveva fermato all’ultimo minuto. Ora per Marcell Jacobs si ferma ancora e rivela che non prenderà parte agli Europei indoor di Apeldoorn in programma dal 6 al 9 marzo prossimo. Il velocista azzurro aveva già comunicato la sua volontà di non partecipare ai mondiali indoor di Nanchino, ora questa rinuncia di fatto chiude anticipatamente la sua stagione al coperto. Niente di preoccupante, almeno per il momento, ma resta il problema legato al fatto che Marcell continua a gareggiare troppo poco, una fragilità fisica che resta il suo grande punto interrogativo.