Il miglior panettone classico del mondo? È della pasticceria La Salernitana di Ardea: “Il segreto è l’uso dell’arancia, del limone e del mandarino”

  • Postato il 19 novembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il miglior panettone classico del mondo? No, non è di Milano bensì della pasticceria La Salernitana di Ardea, in provincia di Roma, ma c’è anche una sedie ad Anzio. A realizzare il prodotto il pasticcere Vincenzo Guiderone. A lui è andato il titolo di campione del mondo nella finale del campionato che si è tenuta a Napoli dove si sono scontrati i 50 dolci finalisti, provenienti dall’Italia ma anche dalla Spagna, dalla Francia e dal Giappone, che sono stati divisi in varie categorie: oltre a quello classico, premi sono andati al panettone più innovativo, a quello salato e al miglior pandoro del mondo.

Perché ha vinto proprio questo panettone di Ardea? Ha una struttura “impeccabile” frutto di una “lievitazione ben condotta”; un aroma “armonioso di limone e vaniglia”, “delicato ma decisivo”; una “eccellente qualità di canditi”, in quantità giusta e ben distribuiti. Guiderone ha anche rivelato: “Lavoravo da tempo all’arancia da unire con limone e mandarino”.

La finale si è svolta a “Gustus”, il Salone professionale dell’agroalimentare, enogastronomia e tecnologia che si è concluso alla mostra d’Oltremare, ed è stato organizzato dalla Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolateria (Fipgc). Otto le nazioni che inizialmente si sono sfidate a colpi di fruste, canditi e a soffici consistenze, ma solo in quattro sono arrivate in finnale. “Siamo contenti quando ci sono vincitori italiani – ha commentato il presidente della Fipgc Matteo Cutolo – è importante che sia il made in Italy ad andare all’estero. Devo però dire che anche i giapponesi si sono distinti, essendosi classificati nei primi 5 nel “salato” e tra i primi 10 nell’”innovativo”.

Il podio nella categoria classico, è tutto italiano, anche se sia in questa classifica sia nelle altre non c’è sul podio un pasticcere di Milano, patria del dolce natalizio per antonomasia. Un solo lombardo è stato premiato, Roberto Moreschi di Chiavenna, in provincia di Sondrio, che è terzo nella categoria classica, preceduto da Michele Pirro, di San Marco in Lamis, nel foggiano.

Anche il premio di miglior panettone innovativo al mondo se lo aggiudica un pasticcere laziale: è Francesco Ricci di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il suo dolce, ha decretato la giuria, propone un impasto, “arricchito da mosto fermentato pastorizzato, miele di visciole e da una ganache al cioccolato fondente alla cannella” che ha stupito tutti.

Ad Antonio Chiumiento di Eboli, in provincia di Salerno, va invece il premio per il miglior panettone salato: l’ha realizzato con formaggio, cipolla caramellata, verdure e salumi. E il miglior pandoro del mondo? È piemontese: lo ha fatto Daniele Mascia, un pasticcere di Omegna, che ha vinto per “la perfetta forma estetica e la straordinaria morbidezza” del suo dolce.

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