Il Giro d’Italia torna in Liguria, Grenno: “Impresa difficile riportarlo qui, percorsi disegnati per attraversare tutte le province”
- Postato il 4 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Non è stata un’impresa semplice portare il Giro d’Italia in Liguria, è una di quelle regioni dove va portato ‘di peso’, perchè non è facile collegarsi alle altre”. Grande soddisfazione per Enzo Grenno, il dirigente sportivo savonese che anche quest’anno era incaricato dall’amministrazione regionale a tenere i rapporti con RCS, il gruppo che organizza la corsa ciclistica che giungerà alla 109^ edizione.
Il Giro d’Italia torna in Liguria nel 2026 torna in Liguria con due tappe (un arrivo a Chiavari e una partenza a Imperia) attraversando nella dodicesima tappa 18 comuni del savonese. L’ultima volta che il Giro era passato dalla Liguria è stata nel 2024 con due tappe e la provincia di Savona aveva avuto l’arrivo di tappa ad Andora (qui la photogallery) con la vittoria in volata del velocista italiano Jonathan Milan.
“Quest’anno ho insistito talmente tanto – ironizza Grenno – che l’organizzazione ha accettato probabilmente per non sentirmi più brontolare. Io volevo due arrivi e due partenze, siamo riusciti ad avere la metà, ma è un successo“.
Nel 2025 la Liguria è Regione Europea dello Sport: “Non siamo riusciti a portare la corsa ciclistica per l’edizione di quest’anno, ma la presentazione del Giro 2026 (avvenuta il 1 dicembre) corona tutti gli eventi che ci sono stati in questi mesi”.
Due tappe che attraversano tutte e quattro le province liguri: “Con un solo arrivo e una sola partenza abbiamo dovuto muoverci di conseguenza per non fare figli e figliastri, ci siamo riusciti bene. A Chiavari l’arrivo sarà sul lungomare. La dodicesima tappa vedrà il passaggio da Stella, dopo anni di assenza, proprio nell’anno del 130esimo anniversario dalla nascita dell’ex Presidente Pertini“.
“È un’emozione indescrivibile – ha commentato il sindaco Andrea Castellini -, un ritorno attesissimo che celebra storia e passione. Un grazie a Enzo Grenno che mi ha sopportato pazientemente per ben quattro anni, ricevendo almeno una dozzina di chiamate l’anno con le quali lo esortavo e pressavo affinché facesse ritornare la corsa a percorrere le strade di Stella”.
Le due tappe sono diverse tra loro: “La prima è mossa e vede al traguardo due leggere asperità (San Bartolomeo e San Salvatore) che possono essere determinanti e fare la differenza. Per la seconda ci aspettiamo un finale in volata, a parte il Giovo e Bric Berton è pianeggiante. Poi non si può mai dire, dipende da tanti fattori”.