Regione e Anci Liguria: “Rigenerazione urbana la sfida dei Comuni, stanziati 46mln di euro per 182 interventi sul territorio”
- Postato il 3 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Regione, insieme ad Anci Liguria, ha inaugurato oggi all’NH Collection di Genova Marina il 1° Forum Rigenerazione Urbana, un appuntamento pensato per aprire il confronto con amministratori e tecnici e tracciare la direzione della Liguria che cambia. Al convegno è intervenuto l’assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione urbana Marco Scajola.
Il Forum ha rappresentato un’importante occasione di dibattito e di condivisione di esperienze tra i diversi Comuni liguri. I numeri presentati da Regione Liguria confermano un’accelerazione importante. Tra il 2021 e il 2025 la Regione ha finanziato 182 interventi di rigenerazione urbana, investendo 46 milioni di euro in opere diffuse su tutto il territorio.
Nel solo 2025 gli interventi sostenuti sono stati 47, per oltre 10,4 milioni di euro, con progettazioni esecutive già pronte e lavori immediatamente avviabili. L’attenzione della Regione si è concentrata soprattutto sulle aree più fragili: il 69% degli interventi, pari a 125 progetti, riguarda i Comuni dell’entroterra, dove la rigenerazione urbana assume spesso un valore strategico per contrastare lo spopolamento e migliorare la qualità della vita. Un impegno confermato anche dall’avanzamento dei lavori. Al 25 novembre 2025 si contano 82 interventi conclusi, 60 in corso e 40 in fase di avvio, un quadro che mostra una Regione capace di programmare e soprattutto di realizzare.
“La Liguria è all’avanguardia nella rigenerazione urbana perché ha iniziato questo percorso già nel 2015 con il Piano Casa – spiega l’assessore regionale Marco Scajola-. La norma ha posto al centro il recupero degli edifici esistenti e la demolizione delle costruzioni incongrue, contribuendo alla sicurezza del territorio e generando oltre 500 milioni di euro di investimenti e nuove opportunità di lavoro. Nel 2018 è stata introdotta la legge 23, oggi considerata un modello nazionale e alla base della normativa sulla rigenerazione urbana in discussione al Senato. La legge semplifica il rapporto tra Comuni e privati nella programmazione degli interventi”.
“Dal 2021 sono stati poi finanziati quasi 200 progetti con oltre 45 milioni di euro di fondi regionali, più della metà dei quali nell’entroterra, per riqualificare, mettere in sicurezza e valorizzare territori fragili e soggetti a dissesto idrogeologico. La priorità è intervenire sul patrimonio esistente: scuole, edifici comunali, spazi di aggregazione, vie e piazze, oltre al recupero delle ex sedi ferroviarie trasformate in piste ciclabili, questa è la sfida che Regione Liguria sta vincendo, insieme ai Comuni”.
Inoltre con l’avvio, lo scorso ottobre, della programmazione 2026, la Liguria potrà contare su nuove risorse, comprese quelle previste dalla normativa nazionale, e su una piattaforma digitale che permette ai Comuni di presentare progetti immediatamente cantierabili, accelerando ulteriormente i tempi della trasformazione. A fare da cornice a queste politiche c’è anche il Piano Casa, che dal 2016 al 2023 ha generato un valore economico stimato di 495 milioni di euro, sostenendo ampliamenti, miglioramenti funzionali e interventi su edifici e aree soggette a vincoli o rischi idrogeologici. Un altro tassello della strategia con cui la Regione sta accompagnando lo sviluppo urbano in chiave moderna e sostenibile.
Il presidente di Anci Liguria, sindaco della Spezia e presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, è intervenuto ponendo l’accento sulla necessità di un approccio integrato per la riqualificazione urbana, sottolineando le difficoltà e i vincoli che i Comuni, specialmente i più piccoli, devono affrontare.
“La rigenerazione urbana è un processo fondamentale che va oltre la semplice ristrutturazione edilizia – ha affermato Peracchini – È una leva strategica per coniugare sostenibilità ambientale, trasformando le città in chiave green e resiliente; innovazione sociale, creando spazi più inclusivi e attenti alle esigenze dei cittadini; sviluppo economico, riattivando aree dismesse e generando nuove opportunità per imprese e lavoratori. Il ruolo di Anci Liguria è cruciale: supportiamo tutti i 234 Comuni della nostra regione, in particolare i più piccoli, nell’affrontare la complessa burocrazia e nel reperire le risorse necessarie – a volte una vera e propria ‘caccia al tesoro’ – sfruttando al meglio tutte le opportunità, dalle europee alle regionali, per guardare al futuro con più sicurezza e qualità della vita”.
Nel corso dell’evento è intervenuto con un videomessaggio anche il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai. Hanno partecipato attivamente alla discussione, sul tema “Innovazione urbana: come le città coniugano la rigenerazione urbana”, i Sindaci Marco Russo (Savona), Andrea Mager (Sanremo), Carlo Gandolfo (Recco), Paola Sisti (S. Stefano Magra), Luca Vassallo (Chiusavecchia), Marco Limoncini (Cicagna), Rita Mazzi (Follo), Luigi De Vincenzi (Pietra Ligure), Mario Conio (Taggia) e l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Francesca Coppola.