“Il Comune di Genova riconosca lo stato palestinese”, l’appello dell’associazione Schierarsi

  • Postato il 4 luglio 2025
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manifestazione Palestina savona

Genova. “Chiediamo che il Comune di Genova riconosca lo stato della Palestina” Questa la richiesta della piazza genovese dell’associazione Schierarsi, che ha raccolto centinaia di firme a sostegno dell’iniziativa ora al vaglio dei diversi gruppi consiliari genovesi.

Un’iniziativa che si inserisce in un solco ben più ampio che ha visto lo scorso anno la raccolta di ottantamila firme a sostegno di una proposta di legge popolare atta a riconoscere il diritto dei palestinesi di avere un loro stato e che ora giace in Senato, in attesa di essere calendarizzata e discussa.

Una proposta lanciata e sospinta da Alessandro Di Battista, vice presidente dell’associazione culturale e da tempo impegnato a denunciare quanto accade nella striscia di Gaza e in Cisgiordania: “Pensiamo che si tratti di un atto politico doveroso in questi tempi così drammatici. Troviamo indecente la scelta dell’Italia di non avere ancora fatto questo passo e ci auguriamo che sempre più istituzioni locali abbiano il coraggio di compierla”.

“Un anno fa abbiamo consegnato al Senato 80mila firme certificate, chiara espressione della volontà popolare, ma ancora aspettiamo la risposta del presidente del Senato Ignazio La Russa, che in violazione dei regolamenti ha bloccato il progetto di legge in commissione affari esteri, quando invece andrebbe discusso immediatamente in Parlamento” ha detto Luca di Giuseppe, presidente di Schierarsi, che ha poi concluso: “Anche per questo sabato scorso a Roma abbiamo organizzato una manifestazione di solidarietà e di sensibilizzazione verso la causa palestinese dove abbiamo raccolto fondi per le operazioni di Medici senza frontiere a Gaza e che ha visto la partecipazione di quasi ventimila persone. Continuano a dire che credono nella logica dei due popoli e due stati, ma non hanno neppure il coraggio di riconoscere la sovranità del popolo palestinese. Ora è davvero giunto il momento che alle parole seguano i fatti e che i parlamentari prendano una posizione chiara”.

Così come la dovranno prendere la nuova giunta e consiglieri comunali appena eletti a Genova e che in gran parte si sono già detti favorevoli all’iniziativa nei mesi scorsi di campagna elettorale e a cui viene richiesto anche di farsi promotori con il Governo della richiesta di fare propria la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Senato lo scorso giugno

“Ci aspettiamo che la nuova maggioranza di centrosinistra guidata da Silvia Salis raccolga il nostro appello andando incontro alla volontà dei cittadini genovesi che si sono espressi a favore di questa soluzione e del riconoscimento dello stato della Palestina così come già accaduto a Milano, Torino, Napoli, Verona, Firenze, Ravenna e in molti altri comuni” – ha detto Emanuele Zerollo, tra i referenti cittadini della piazza di Genova – un gesto simbolico molto importante che non cambierà certamente l’esito del conflitto ma che riteniamo doveroso e necessario. In questo momento così drammatico ogni segnale è importante e non vogliamo che Genova rimanga a guardare senza prendere una posizione netta e definitiva”.

“Ci auguriamo – ha proseguito Zerollo – che la nostra richiesta venga accolta e discussa il prima possibile in Consiglio Comunale, così da potere annoverare la nostra città tra quelle che hanno contribuito al riconoscimento dello stato della Palestina, come previsto da diverse risoluzioni Onu, dal Parlamento europeo e come già fatto da 147 paesi in tutto il mondo, contribuendo così in modo concreto al processo di pace per una regione e per un popolo martoriati da troppo tempo”.

Autore
Genova24

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