Crisi Amt, Bucci: “Aiuteremo il Comune a trovare fondi”. Le nuove tariffe? “Una mossa intelligente”
- Postato il 1 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Ho già parlato con Terrile e coi nostri uffici: li aiuteremo a mettere le cose a posto“. A una settimana dall’allarme del collegio sindacale di Amt il presidente ligure ed ex sindaco Marco Bucci interviene sulla paventata crisi dell’azienda di trasporto pubblico genovese, offre la disponibilità della Regione per “trovare i fondi” mancanti e però non rinnega la politica tariffaria sperimentale che – dati alla mano – non ha prodotto l’auspicato aumento dei ricavi, ma anzi una loro diminuzione.
“Io ho fatto sette bilanci di Amt, tutti quanti in positivo, tra l’altro mettendo assieme Amt e Atp con riequilibrio degli stipendi, quindi con un grosso investimento finanziario che ha portato a un ottimo lavoro – rivendica Bucci -. Sull’ultimo bilancio del 2024 non ne su nulla perché non l’ho visto. Io dico soltanto che la variazione tariffaria è stata una mossa molto intelligente, fatta con l’ottica del futuro. Bisogna lavorare sul marketing. È molto meglio fare un abbonamento annuale che fare un mensile, quindi bisogna invitare le persone a fare l’abbonamento annuale. Bisogna aumentare gli abbonamenti”.
La gratuità? Secondo Bucci incide solo per 1,2 milioni e dovrebbe essere coperta dal Comune in base all’accordo che i sindacati hanno ricordato la settimana scorsa. Ma allora cos’è andato storto? Da quanto emerge, l’obiettivo a lungo termine di Tursi e Amt sarebbe stata la graduale eliminazione degli abbonamenti mensili (la cui contrazione in termini di ricavi ha superato il 50%) che, unita all’aumento del prezzo del biglietto semplice da 1,50 a 2 euro, avrebbe dovuto indurre la maggior parte degli utenti a fidelizzarsi completamente al trasporto pubblico. Ma così non è stato. “Io guardo i dati reali, i numeri bisogna imparare a leggerli – è il mantra di Bucci – io l’ho fatto per sette anni”.
Eppure il collegio sindacale ha messo nel mirino proprio la “politica commerciale di parziale gratuità del servizio” e “la contrazione dei ricavi registrati in chiusura del bilancio 2024, ben al di sotto di quanto previsto dal budget“. “Hanno fatto delle osservazioni, non hanno detto che le cose non vanno bene – ribatte il governatore -. Han fatto delle osservazioni che vanno puntualizzate, ad esempio sul recupero delle multe. I fondi europei, i fondi nazionali sul l’ambiente vanno messi a posto. Sono tutte cose che vanno messe a posto”.
E per “mettere le cose a posto” Bucci è già in contatto con la nuova amministrazione, in particolare col vicesindaco Alessandro Terrile che ha in mano il dossier e che oggi, a margine della visita di cortesia al procuratore Piacente insieme alla sindaca Silvia Salis, ha definito “prematura” l’ipotesi di presentare esposti sul bilancio di Amt. “Ho aiutato Savona, ho aiutato La Spezia, ho aiutato tutti”, sottolinea il presidente. A livello concreto l’ente di piazza De Ferrari potrebbe aiutare Tursi a fare pressing sul ministero dell’Ambiente per i fondi mancanti sugli esercizi 2023 e 2024.
Ma gli attacchi politici in questi giorni non sono mancati e il governatore non lesina un appunto: “Non si fa polemica senza conoscere, bisogna lavorare e tirarsi su le maniche. Quando io sono arrivato in Comune nel 2017 avrei potuto fare polemiche, esposti, una marea, e lo sapete meglio di me, inclusi i famosi 160 milioni di Amiu, vero? Ecco, Amiu ha chiuso anche il 2024 in positivo. Quindi, signori, per favore, un po’ di track record di cose fatte bene lo abbiamo”.