Il celebre duo pianistico Ballista-Canino è tornato a incantare il pubblico calabrese

  • Postato il 7 ottobre 2025
  • Blog
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Il suono è sempre limpido, denso, sapiente; il duo è esattamente quello che da ben più di mezzo secolo rinverdisce i palinsesti delle stagioni musicali di mezzo mondo, quello che ha attraversato indenne intere stagioni della più recente storia musicale senza subirne i colpi più intransigenti, senza soccombere ai facili dogmi di una contemporaneità da cui i nostri, con un’elasticità sconosciuta ai più, hanno saputo estrapolare le pagine più significative.

Parlo ovviamente di Antonio Ballista e Bruno Canino, il più celebre duo pianistico italiano degli ultimi sessant’anni che stavolta, per questa nuova infornata di concerti autunnali, ha prediletto un repertorio che spazia da Fauré a Ravel, da Satie a Stravinsky. È lì, nelle loro sapienti mani, tutta la migliore scena di inizio Novecento, alcuni dei volti e delle pagine di maggior profondità e respiro della musica europea del secolo scorso: “Noi siamo partiti con la neue musik – commenta a fine concerto Antonio Ballista -, che ultimamente però ha pochissime richieste”; “Il mio favorito – gli fa eco Canino – è il Novecento storico, e non lo rinnego”.

Ecco dunque i Tre pezzi facili per pianoforte di Stravinsky, quelli che il più grande compositore russo del secolo scorso dedicò rispettivamente ad Alfredo Casella, Eric Satie e Serghei Diaghilev, il celebre impresario che fece grandi quei balletti russi citati da Battiato nella sua storica Prospettiva Nevski: “Battiato – commenta Ballista, suo grande amico e infaticabile collaboratore – ha inventato una musica che non aveva niente a che vedere con quell’avanguardia a cui inizialmente era interessato. Poi ha visto che non era affar suo, e allora ha trovato uno stile di un’originalità straordinaria in campo cantautorale”.

Un concerto, quello del duo Ballista-Canino, che si colloca in un ben più ampio cartellone, quello di Ama Calabria, che anche quest’anno porterà a Lamezia Terme e non solo alcune tra le più significative produzioni musicali e teatrali nazionali e internazionali: Amanda Sandrelli, Alessandro Preziosi, Nicolai Lugansky e Ray Gelato sono solo alcuni dei nomi che tra novembre e dicembre prossimi andranno ad animare gli appuntamenti del 48esimo MusicAma Calabria (https://www.amaeventi.org/47-musicamacalabria/), lo storico festival tra i due mari.

Ballista e Canino sono ormai, da decenni, veri e propri habitué dei programmi concertistici di Ama Calabria, legati da un rapporto di profonda stima all’associazione che da tempo immemore opera sul territorio calabrese con encomiabile spirito divulgativo: “Una straordinaria isola culturale”, ne dice Ballista; “Lei deve sapere – aggiunge Canino – che sessant’anni fa tra Napoli e Messina non esisteva nessuna società concertistica. Adesso ne esistono tante, e questo si deve anche al lavoro costante di Ama Calabria”.

È dunque più che gradito il ritorno di un duo nel cui repertorio figurano le opere complete di Brahms, Mozart, Debussy, Rachmaninov, Schubert, Schumann e, appunto, Stravinsky: “In questi pezzi – commenta Canino circa i brani di Stravinsky presenti nel loro programma – riaffiora tutto sommato la vecchia madre Russia”; “Generalmente – commenta ancora Ballista – quelle metronomiche sono indicazioni utilissime ma non tassative, mentre in Stravinsky il metronomo fa parte del testo, ed effettivamente è un caso un po’ unico: raramente scrive andantino o altre informazioni simili, lui mette 80 alla croma, dà un’indicazione precisa che è bene osservare”.

Infine i bis, richiesti a gran voce dal pubblico presente e che vanno a toccare uno dei tre dedicatari dei Tre pezzi facili di Stravinsky, Alfredo Casella, di cui il celebre duo, che entra ed esce di scena col garbo e la timidezza del neofita, sceglie di eseguire, ancora una volta mirabilmente, la Serenata dall’opera Pupazzetti, op. 27 – Cinque pezzi facili per pianoforte a quattro mani. Applausi, applausi e ancora applausi.

L'articolo Il celebre duo pianistico Ballista-Canino è tornato a incantare il pubblico calabrese proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti