Il bagaglio a mano di Ryanair non può avere costi extra: il caso spagnolo

  • Postato il 20 maggio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Volare è da sempre sinonimo di libertà, scoperta e spensieratezza: partire con il cuore pieno di aspettative e con una valigia al seguito senza troppi pesi inutili. Negli ultimi anni, però, questa esperienza è stata spesso offuscata dalle politiche delle compagnie low cost, Ryanair in primis, che hanno imposto costi aggiuntivi per il semplice diritto di portare un bagaglio a mano in cabina. Una pratica che ha generato malcontento tra i viaggiatori e acceso un arduo dibattito sul confine tra i servizi aggiuntivi e i diritti fondamentali dei passeggeri.

Ma qualcosa sta cambiando. Recenti sentenze emesse da tribunali italiani e spagnoli hanno messo in discussione queste pratiche, sancendo un principio chiaro: il bagaglio a mano, se rispetta le dimensioni e il peso previsti, deve essere considerato parte integrante del biglietto aereo, senza costi extra. Questa svolta legale rappresenta una vittoria significativa per i consumatori, che vedono finalmente riconosciuto il diritto a viaggiare comunque leggeri ma senza dover pagare di più.

I giudici contro il supplemento per il bagaglio a mano

In Italia diverse sentenze si sono schierate contro Ryanair. I giudici hanno stabilito che il bagaglio a mano, purché rispetti dimensioni e peso ragionevoli, fa parte del servizio di trasporto aereo e non può essere soggetto a un costo aggiuntivo.

Il Tribunale di Milano ha definito ingannevole la pratica di far pagare il bagaglio da cabina come servizio accessorio, sottolineando che non si tratta di un comfort extra, bensì di un’esigenza del tutto normale del passeggero.
Questo orientamento giurisprudenziale rafforza l’obbligo per le compagnie aeree di essere più trasparenti e oneste nella presentazione delle proprie tariffe.

Un’altra sconfitta per Ryanair

Ryanair ha perso un’altra causa a conferma di una tendenza sempre più solida. La sentenza ha ribadito che il bagaglio a mano è un diritto del passeggero e che farlo pagare come supplemento viola la normativa sui diritti dei consumatori.

Il tribunale ha condannato la compagnia anche a un risarcimento per danni patrimoniali e morali, segnalando come la pratica del supplemento incida negativamente sull’esperienza finale del viaggiatore e sulla corretta concorrenza nel settore.

richiesta maggiore trasparenza alle compagnie aeree per i costi dei bagagli a mano
Fonte: iStock
Decollo di un grande aereo dalla pista

Il caso spagnolo: FACUA ottiene un rimborso per una passeggera

Anche in Spagna Ryanair ha subito una battuta d’arresto. Secondo quanto pubblicato da FACUA – Consumidores en Acción, l’associazione ha ottenuto una sentenza favorevole su decisione del tribunale di Salamanca per una socia che aveva dovuto pagare supplementi su cinque voli – in particolare tra il 2019 e il 2024 – per portare il bagaglio in cabina. Questa è la quinta sentenza favorevole ai consumatori ottenuta nell’ultimo periodo da FACUA-Consumers in Action per questa frode da parte di compagnie aeree low-cost come Vueling e Ryanair.

Il tribunale ha obbligato Ryanair a restituire 147 euro alla passeggera, affermando che la compagnia non può considerare il bagaglio a mano come un servizio aggiuntivo. La valigia da cabina, se rientra nei limiti standard, deve essere sempre inclusa nel prezzo finale del biglietto. Considerato illegittimo anche l’eccessivo rigore in termini di peso e dimensioni del bagaglio. In questo specifico caso infatti il bagaglio era superiore alle misure consentite soltanto di poco, in maniera irrilevante secondo il tribunale.

La possibilità di vincere un ricorso è ora sempre più probabile, così come è probabile il cambiamento delle politiche interne delle compagnie aeree. Detto ciò però non vuol dire che il bagaglio a mano debba essere sempre gratuito e compreso nel prezzo del biglietto finale in quanto, come ricordato più volte anche dal Tar del Lazio, non esiste un vero diritto del viaggiatore in questo senso.

Cosa aspettarsi ora dalle compagnie aeree low-cost

Le sentenze italiane e spagnole segnalano una chiara inversione di tendenza rispetto alle politiche commerciali aggressive di Ryanair. È sempre più evidente che i tribunali stiano riconoscendo il diritto dei passeggeri a trasportare un bagaglio a mano senza costi aggiuntivi.
Se la compagnia non modificherà volontariamente le sue condizioni, potrebbero aumentare i procedimenti giudiziari e le richieste di rimborso da parte dei viaggiatori. Intanto, queste sentenze rappresentano una vittoria per la tutela dei diritti dei consumatori e una spinta verso maggiore trasparenza nel settore delle low-cost.

Autore
SiViaggia.it

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