“I miei denti provvisori hanno cominciato a staccarsi quasi subito, ho dovuto usare la colla e ho preso il ‘batterio mangia carne’. Non fate come me”: la storia di Leanne e dei suoi ‘Turkey Teeth’

Sono soprannominati “Turkey Teeth” e si tratta dei lavori dentali fatti all’estero, soprattutto in Turchia, con pacchetti “volo+hotel+nuovo sorriso”, il tutto ottenuto in pochi giorni. Il Mirror racconta la storia di Leanne Abeyance, 41 anni, di Telford nello Shropshire, una storia che non è andata a finire bene. La 41enne ha raccontato di avere fatto il primo trattamento nel 2009 e all’epoca aveva pensato si trattasse della “cosa migliore mai fatta”. Poi, durante una giornata con le amiche al Grand National, una delle faccette le è caduta: “Ho dovuto rimetterla con la colla per unghie”, le parole della donna.

Nell’agosto 2023, nonostante la faccetta caduta, Leanne Abeyance è tornata in Turchia per un nuovo intervento, che prevedeva innesti ossei, rialzo del seno mascellare e numerose viti. “Non pensi a niente, sei lì e vuoi soltanto avere i denti più belli possibile”, le sue parole. Ma sul giorno dell’operazione non ha dubbi: “Un incubo. Ero sveglia e sentivo tutto. Ho avuto 26 iniezioni e una nell’anca. Sentivo il martello che mi spaccava la faccia. È stato orribile. All’inizio cerchi di dimenticare il dolore perché hai quei denti bianchissimi e ne sei entusiasta. Dovevo tornare cinque mesi dopo per quelli permanenti”.

Ma in poco tempo i denti provvisori hanno iniziato a spezzarsi: “Li incollavo come un puzzle“, ha spiegato Leanne. Da allora, Leanne è stata ricoverata più di otto volte, ha fatto “350 visite mediche” e preso molti antibiotici. Una delle diagnosi ha confermato una “fascite narcotizzante” (spesso chiamata volgarmente “batterio mangia-carne”): “Sto cercando un chirurgo che sia disposto a combattere con me e liberarmi dal dolore. Ho bisogno che mi rimuovano gli impianti e di una rinoplastica, perché l’infezione mi ha distrutto il naso. Dal profondo del cuore prego di trovare una cura, perché di questo passo morirò”. E ancora: “So che la gente pensa ‘è colpa tua se sei andata in Turchia’, ma non è colpa mia se ho contratto un virus malvagio che mi sta uccidendo. Se state pensando di farvi i denti o altri lavori, non fatelo. Cosa ho fatto di così terribile per meritarmi questo?”.

La donna non ottiene copertura dal servizio sanitario, NHS, perché “i pazienti hanno diritto all’assistenza odontoiatrica NHS in caso di complicazioni o problemi di salute orale, ma l’NHS non interverrà per esempio su faccette estetiche, che non rientrano tra i trattamenti normalmente finanziati”.

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Il Fatto Quotidiano

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