Gli studenti liguri entrano nel Parlamento europeo grazie al concorso dell’Assemblea legislativa
- Postato il 23 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Gli studenti vincitori della 28esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”, in viaggio nei luoghi simbolo dell’Europa unita, hanno assistito, a Strasburgo, ad una parte della seduta plenaria del Parlamento conoscendo le funzioni e il ruolo dell’Assemblea.
Il titolo di questa edizione del concorso era “l’intelligenza artificiale sarà la sfida dell’immediato futuro. Quale ruolo immagini per l’Europa al riguardo?” e, dunque, al termine della visita l’eurodeputato ligure Brando Benifei, che è stato a sua volta uno dei relatori del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) adottato dall’Unione europea, ha consegnato ad ogni studente vincitore un diploma quale riconoscimento per il risultato conseguito nel concorso del Consiglio regionale. Era accompagnato dalla europarlamentare Lara Magoni.
La visita a Strasburgo è stata preceduta da due tappe significative per comprendere più compiutamente il traguardo di pace e collaborazione raggiunto con la nascita dell’Unione Europea: il Memoriale dell’Alsazia e Mosella, a Schirmeck, dove la delegazione ligure ha conosciuto la storia del lungo conflitto franco-prussiano dal 1870 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il Forte di Schoenenbourg, una delle opere simbolo lungo la Linea Maginot.
Fanno parte della delegazione, accanto ad alcuni docenti, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Arboscello, il consigliere segretario Angelo Vaccarezza e i consiglieri Carola Baruzzo, Giovanni Boitano, Sara Foscolo e Walter Sorriento
Una lezione di cittadinanza europea
«Questo viaggio – spiegano i ragazzi che hanno parte della delegazione – ci ha permesso di avvicinarci maggiormente alle istituzioni, europee ma anche regionali, e di capire quanto il concetto di confine o barriera politica sia labile e insignificante: siamo tutti cittadini dello stesso mondo, che vivono sotto un unico cielo e condividono gli stessi valori ed obiettivi». Aggiungono gli studenti liguri: «Abbiamo avuto una conoscenza più precisa di come avvenga la regolamentazione della nostra vita quotidiana e di come sia promossa la salvaguardia delle identità culturali nazionali, indirizzata però al perseguimento di valori comuni e condivisi. In particolare – precisano – la visita al Parlamento Europeo è stata una preziosa opportunità per conoscere meglio il funzionamento di una delle istituzioni europee più importanti e gli incontri con gli europarlamentari ci hanno permesso di capire che noi, cittadini europei, siamo al centro del loro lavoro e che le istituzioni non sono così irraggiungibili». Questa la “lezione” per i 28 ragazzi: «E’ stata un’esperienza unica, capace di arricchire la nostra crescita culturale e umana, di sviluppare una riflessione e di farci sentire parte di una comunità più grande: l’Europa costituisce una grande opportunità per noi giovani, non va dato per scontato che siamo cittadini europei e bisogna viverlo ogni giorno».
Il vicepresidente Roberto Arboscello: «Accompagnare gli studenti a Strasburgo è stata un’esperienza profondamente arricchente, sia per loro che per me. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con le istituzioni sia regionale che del Parlamento Europeo. E’ stato un momento prezioso per comprendere le loro necessità e le loro speranze. Questi momenti di dialogo – ha detto – sono cruciali per instaurare una connessione autentica con i giovani e per riflettere su come possiamo lavorare insieme per un futuro migliore e il loro coinvolgimento nella vita istituzionale è essenziale».
Il consigliere segretario Angelo Vaccarezza: «Credo che questa visita sia stata importante per i ragazzi e, in particolare – dichiara – la visita del Memoriale dell’Alsazia e Mosella e del Forte sulla linea Maginot, sono luoghi che più di altri rappresentano la complessità della genesi dell’Europa unita e hanno fatto comprendere ancora di più la grandezza di una istituzione come il Parlamento europeo. Credo – ha auspicato – che questo ricordo aiuti qualcuno di questi ragazzi ad avvicinarsi in futuro alle istituzioni e, chissà, forse un giorno, ad arrivare qui per rappresentare il nostro paese».
Carola Baruzzo: «Questo concorso è un’importante occasione per i ragazzi liguri di conoscere la storia dell’Europa e il funzionamento delle sue istituzioni e di comprendere il valore della cittadinanza europea. In un tempo in cui riemergono pulsioni nazionaliste e individualiste, queste iniziative contribuiscono a rafforzare la nostra identità comune europea e a ricordare che la pace, la cooperazione e la democrazia sono conquiste preziose, nate dal dialogo e dalla condivisione».
Giovanni Boitano: «I ragazzi delle scuole superiori della Liguria, che hanno vinto il concorso organizzato dal Consiglio Regionale giunto alla sua 28esima edizione, hanno dimostrato un notevole interesse rispetto alle problematiche europee». Aggiunge Giovanni Boitano: «Gli studenti hanno conosciuto, anche con un certo stupore, un notevole numero dei temi di forte attualità che andranno ad incidere sulla vita quotidiana di tutti noi cittadini».
Sara Foscolo: «Il viaggio degli studenti liguri è stata una opportunità unica per dimostrare come i giovani possano contribuire, con creatività e impegno, al uturo della Liguria e dell’Europa. In tal senso, le Assemblee legislative stanno facendo grandi sforzi per accrescere il ruolo delle Regioni a Bruxelles e per fare sempre di più della Unione Europea una grande “Europa delle Regioni. Ringrazio gli studenti, i docenti e i colleghi consiglieri che hanno partecipato a questa utile iniziativa».
Walter Sorriento: «E’ stata un’esperienza formativa e stimolante, che ha permesso ai ragazzi liguri di toccare con mano il funzionamento delle istituzioni europee e di vivere l’atmosfera del Parlamento. I ragazzi hanno compreso come nascono le decisioni che incidono sulla vita dei cittadini ed è stata l’occasione per rafforzare il senso di cittadinanza europea e di partecipazione attiva. Esperienze come questa aiutano a costruire una generazione più consapevole e pronta a essere protagonista della vita pubblica».
Tra gli studenti partecipanti al viaggio anche i savonesi Matilde Caterina Bevacqua del Liceo Orazio Grassi, Sara Concutelli e Iacopo Goso dell’IIS Boselli Alberti Mazzini Da Vinci.