Gli Stati Uniti hanno attaccato l’Iran: ecco cosa è successo
- Postato il 23 giugno 2025
- Breaking
- Di Forbes Italia
- 3 Visualizzazioni

Il presidente Donald Trump sembra voler dare sostegno a un cambio di regime in Iran. Tuttavia, funzionari dell’amministrazione hanno insistito sul fatto che gli Stati Uniti non hanno alcun interesse in tal senso, affermando che l’attacco militare statunitense a tre impianti nucleari iraniani ha provocato “danni monumentali”.
Fatti principali
Ore 3am Edt
- Il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e ha dichiarato ai giornalisti che il suo Paese condivide con la Russia “preoccupazioni, timori e avversari”.
- Parlando degli attacchi, Araghchi ha detto che le azioni statunitensi e israeliane “hanno gravi conseguenze e creano problemi non solo per l’Iran, ma anche per la regione, per la comunità internazionale e per il diritto internazionale”.
Ore 2am Edt
- I funzionari militari iraniani hanno avvertito che gli attacchi statunitensi saranno accolti con una “risposta decisiva”, mentre il capo dell’esercito del Paese, il Maggiore Generale Amir Hatami, ha accusato l’America di “commettere crimini” contro lo Stato iraniano.
- Secondo i media statali iraniani, Hatami ha dichiarato che: “Ogni volta che hanno commesso crimini, hanno ricevuto una risposta decisiva, e anche questa volta sarà lo stesso”.
- In una dichiarazione televisiva separata, un portavoce militare iraniano si è rivolto direttamente al Presidente degli Stati Uniti dicendo: “Giocatore d’azzardo Trump, puoi iniziare questa guerra, ma saremo noi a finirla”.
13:00 Edt
- Il Centro comune di informazione marittima della Marina statunitense ha emesso un avviso domenica, avvertendo che gli attacchi statunitensi all’Iran rappresentano un “significativo sviluppo regionale, che aumenta le preoccupazioni per l’industria marittima che opera nel Golfo Arabico e nelle acque adiacenti”.
- Il centro ha dichiarato che “il livello di minaccia marittima rimane ELEVATO” e i recenti eventi creano “una continua incertezza nel settore marittimo”, tuttavia le navi associate agli Stati Uniti “sono transitate con successo nello Stretto di Hormuz senza interruzioni, il che è un segnale positivo per l’immediato futuro”.
22:00 Edt
- In un post sulla sua piattaforma social Truth, il presidente Donald Trump ha affermato che i siti nucleari iraniani hanno subito “danni monumentali” dagli attacchi statunitensi, citando immagini satellitari.
- Il presidente ha aggiunto: “Obliterazione è un termine accurato… Il danno maggiore è avvenuto molto al di sotto del livello del suolo. Obiettivo centrato!!!”.
9:30 pm Edt
- Domenica il presidente ha ventilato l’ipotesi di un cambio di regime in Iran, nonostante altri funzionari della sua amministrazione avessero insistito sul fatto che gli Stati Uniti non cercassero una cosa del genere.
- In un post, Trump ha scritto: “Non è politicamente corretto usare il termine ”cambio di regime”, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di rendere l’Iran grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime?”
- Poco dopo, Trump ha scritto che i piloti del bombardiere B-2 che hanno colpito l’Iran “sono appena atterrati, sani e salvi, in Missouri”.
12:00 pm Edt
- L’Iran ha lanciato circa 40 missili contro obiettivi in Israele, ha confermato l’Associated Press, ferendo 23 persone, mentre l’aeronautica israeliana ha colpito obiettivi in quattro città dell’Iran, hanno confermato le Israel Defense Forces in una dichiarazione su X, sganciando munizioni su obiettivi tra cui centri di comando e lanciatori di missili. Gli attacchi di Israele hanno ucciso almeno sette membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane e due coscritti, ha riferito il New York Times, citando i media iraniani affiliati allo Stato.
10 am Edt
- Il vicepresidente JD Vance ha dichiarato a “Meet the Press” che gli Stati Uniti “non sono in guerra con l’Iran, ma con il programma nucleare iraniano”, aggiungendo che gli Stati Uniti non hanno “alcun interesse a mettere gli stivali sul terreno”.
- “Sono certamente in empatia con gli americani che sono esausti dopo 25 anni di implicazioni estere in Medio Oriente”, ha detto Vance, aggiungendo: “Capisco la preoccupazione, ma la differenza è che allora avevamo presidenti stupidi, mentre ora abbiamo un presidente che sa effettivamente come realizzare gli obiettivi di sicurezza nazionale dell’America”, prendendo un’apparente frecciata all’ex presidente George W. Bush, che Trump ha criticato per anni per la sua gestione dell’invasione dell’Iraq.
- Vance ha anche risposto alle critiche dei membri del Congresso che hanno condannato l’amministrazione per aver effettuato l’attacco senza chiedere l’approvazione del Congresso, insistendo sul fatto che “l’idea che questo fosse al di fuori dell’autorità presidenziale, credo che qualsiasi persona reale, seria e legale vi direbbe che non è vero”.
- “Questa missione non era e non è stata finalizzata al cambio di regime”, ha dichiarato il segretario alla Difesa Pete Hegseth in una conferenza stampa, definendo l’attacco una “operazione di precisione”.
- Il presidente dello Stato Maggiore congiunto, Dan Caine, ha annunciato che il nome in codice della missione era “operazione martello di mezzanotte”, che prevedeva attacchi con bombe penetranti ad ordigni massicci, missili Tomahawk e un’operazione di depistaggio.
- Caine ha dichiarato che l’esercito non era a conoscenza di colpi sparati contro i bombardieri statunitensi mentre entravano in Iran o ne uscivano dopo aver sganciato il loro carico.
21 giugno, ore 22:00 Edt
- Trump si è rivolto alla nazione in un breve discorso dalla Casa Bianca, affermando che “gli attacchi sono stati un successo militare spettacolare”.
- Ha messo in guardia l’Iran da eventuali ritorsioni, affermando che gli Stati Uniti sono pronti a colpire altri obiettivi se ciò dovesse accadere. “O ci sarà la pace o ci sarà la tragedia per l’Iran”, ha detto Trump.
21 giugno, ore 19:50 Edt
- Trump, in un post sul social network Truth, ha annunciato che gli Stati Uniti hanno colpito i siti nucleari iraniani di “Fordow, Natanz ed Esfahan”, sottolineando che “un carico completo di bombe è stato sganciato sul sito principale, Fordow”.
Come hanno condotto l’attacco gli Stati Uniti?
L’attacco è stato condotto da sette bombardieri B2 Spirit decollati da una base dell’Air Force nel Missouri durante la notte, hanno dichiarato domenica Hegseth e Caine. Uno di questi bombardieri ha sganciato due massicci ordigni penetranti su un impianto nucleare a Fordo alle 2:10 ora locale, ha detto Caine, la prima delle 14 bombe sganciate in Iran.
Inoltre, un sottomarino ha lanciato più di due dozzine di missili da crociera Tomahawk contro l’impianto nucleare di Esfahan intorno alle 17:00 Edt di sabato, ha dichiarato Caine. Caine ha aggiunto che l’operazione ha comportato anche il lancio di altri bombardieri nel Pacifico come esca, che ha definito uno “sforzo noto solo a un numero estremamente ridotto di pianificatori e leader chiave”.
Come ha reagito l’Iran?
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha definito l’operazione statunitense una “violazione oltraggiosa, grave e senza precedenti dei principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale”. Araghchi ha condannato Trump per quello che ha definito “un abuso del nostro impegno alla diplomazia” e per aver “ingannato i suoi stessi elettori” dopo aver fatto campagna elettorale per porre fine alle “guerre per sempre” in Medio Oriente. Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha programmato una riunione d’emergenza alle 15:00 Edt su richiesta del governo iraniano, come ha riferito domenica mattina l’Associated Press.
Citazione cruciale
“La deterrenza americana è tornata”, ha detto Hegseth. “Agiremo con rapidità e decisione quando il nostro popolo, i nostri partner o i nostri interessi saranno minacciati”.
Retroscena
L’escalation in Medio Oriente è iniziata il 13 giugno dopo che Israele ha lanciato a sorpresa una campagna di attacchi aerei contro le principali strutture nucleari iraniane, causando inizialmente almeno 78 morti. L’Iran ha risposto lanciando raffiche di missili contro obiettivi israeliani a Tel Aviv e Gerusalemme.
I due avversari hanno continuato a scambiarsi colpi nel corso della settimana, ma gli Stati Uniti sono rimasti inizialmente fuori dal conflitto. Giovedì, Trump ha annunciato bruscamente che avrebbe preso una decisione sull’adesione alla guerra di Israele contro la nazione mediorientale entro due settimane, esortando l’Iran a trovare un accordo. Gli Stati Uniti e l’Iran hanno cercato per settimane di negoziare un nuovo accordo nucleare in Oman, ma i colloqui sono stati sospesi dopo l’inizio della campagna israeliana.
L’articolo Gli Stati Uniti hanno attaccato l’Iran: ecco cosa è successo è tratto da Forbes Italia.