Giovane arbitro aggredito a pugni durante Francica–Girifalco
- Postato il 25 novembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Giovane arbitro aggredito a pugni durante Francica–Girifalco

Violenta aggressione a un giovane arbitro durante una partita di seconda categoria a Francica, nel Vibonese. L’AIA di Locri denuncia il grave episodio e chiede misure urgenti contro la crescente violenza nel calcio dilettantistico calabrese.
FRANCICA (VIBO VALENTIA) – Una brutale aggressione ai danni di un arbitro 17enne ha scosso il calcio dilettantistico calabrese. L’episodio si è verificato il 23 novembre scorso durante la partita di calcio valevole per il campionato di Seconda Categoria tra Francica e U.S. Girifalco, sul campo sportivo del comune vibonese.
GIOVANE ARBITRO AGGREDITO, LA DENUNCIA DELL’AIA
Secondo quanto denunciato dall’Associazione Italiana Arbitri – Sezione di Locri, presente sul posto con il proprio presidente Anselmo Scaramuzzino e l’osservatore Domenico Pelle, il giovane direttore di gara è stato colpito violentemente al volto con più pugni dal calciatore numero 11 del Francica, in seguito a una decisione arbitrale. L’arbitro è caduto a terra riportando escoriazioni e la rottura dell’orologio tecnico.
SUL POSTO PRESENTI DUE CARABINIERI
A rendere ancora più grave la vicenda è la circostanza che, come segnalato nella lettera ufficiale inviata alle istituzioni, sul posto erano «presenti due carabinieri, ai quali è stato chiesto un intervento. I militari, però, avrebbero dichiarato di doversi spostare verso un altro campo sportivo, senza poter intervenire nell’immediato».
ARBITRO AGGREDITO, L’INDIGNAZIONE DELL’AIA CALABRESE
L’aggressione ha provocato un’ondata di indignazione da parte dell’AIA calabrese. «Un gesto inaccettabile, un attacco diretto alla dignità e alla sicurezza di chi svolge il proprio lavoro con passione», scrive Scaramuzzino nella nota trasmessa al Prefetto di Vibo Valentia, ai vertici dell’Arma e della FIGC regionale. Il presidente ricorda inoltre che si tratta del terzo episodio di violenza contro arbitri della sezione di Locri nel 2025, sottolineando come la situazione stia «assumendo contorni allarmanti».
CHIESTE MISURE CONCRETE
La sezione AIA chiede «misure concrete» per prevenire nuovi episodi e sanzioni severe nei confronti del responsabile, oltre a una riflessione più ampia sul clima sempre più ostile nei confronti dei direttori di gara. «Lo sport deve essere un luogo di rispetto e fair play, non un’arena di aggressività», si legge nella lettera.
CHIESTI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Alla luce di quanto emerso adesso le istituzioni sportive e civili sono chiamate a valutare eventuali provvedimenti disciplinari e di ordine pubblico ma intanto il mondo arbitrale calabrese torna a chiedere con forza maggiore tutela per i suoi tesserati, «affinché simili aggressioni non trovino più spazio sui campi dilettantistici».
Il Quotidiano del Sud.
Giovane arbitro aggredito a pugni durante Francica–Girifalco