Genova si prepara ad accendere il Natale: il programma dell’Immacolata

  • Postato il 7 dicembre 2025
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Generico dicembre 2025

Genova. Anche Genova si prepara inaugurare la lunga corsa verso Natale con il momento più atteso per gli appassionati di luci e feste, e cioè l’accensione dell’albero in piazza De Ferrari.

Lunedì 8 dicembre la piazza chiuderà dalle 16 per la cerimonia di accensione dell’albero ecologico donato da Iren, già decorato con maxi palline e luci che si illumineranno alla presenza della sindaca Silvia Salis. Il primo di una lunga serie di eventi messi a punto dal Comune.

Il programma dell’accensione dell’albero a De Ferrari

La festa inizierà alle 16.30 tra musica, cori, dolci e il tè del Natale, che animeranno piazza De Ferrari, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio. Alle 16.45 l’esibizione del coro del Liceo Pertini, alle 17.15 tocca al Perfect Life Choir, alle 18 a People Around Choir, che accompagnerà il momento clou.

L’albero si accenderà infatti alle 18, e con lui tutte le cascate di luce che circondano la piazza e che illuminano la facciata di Palazzo Ducale, di Palazzo della Borsa e del teatro del Carlo Felice. Per l’intera durata dell’evento la piazza sarà chiusa, e gli autobus cambieranno il loro percorso (tutti i dettagli qui).

A fare da cornice all’albero le casette di legno del Mercatale, inaugurate sabato 6 dicembre, e poco distante quelle del mercatino di piazza Matteotti.

L’inaugurazione del presepe di Palazzo Rosso

Sempre per l’Immacolata, alle 16, monsignor Marco Tasca benedirà e inauurerarà il presepe artistico di Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova, che sarà direttamente visibile da via Garibaldi. Le figure che animano le scene con la Sacra Famiglia, i pastori e i nobili sono in gran parte opera di Pasquale Navone, uno dei maggiori artefici di questa produzione settecentesca che, pur nato dopo la morte del Maestro, si formò alla bottega del Maragliano.

Le statuine in legno intagliato e dipinto, impreziosite da abiti in stoffa, provenienti dalle collezioni civiche, in particolare dal Museo Giannettino Luxoro di Nervi, rievocano le scene di vita quotidiana immortalate nelle stampe seicentesche e settecentesche dell’incisore Antonio Giolfi e del pittore fiammingo Cornelis de Wael.

Al secondo piano nobile di Palazzo Rosso, nella cappella, all’interno del percorso museale, un altro allestimento permetterà di ammirare ulteriori statuine, che insieme a quelle esposte al Museo Luxoro e a una scarabattola siciliana del XVIII secolo presentata alle Raccolte Frugone sono testimonianza della varietà, ricchezza e importanza delle civiche collezioni presepiali.

 

Autore
Genova24

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