Forte Puin rinasce e apre le porte ai genovesi, Salis: “Patrimonio da valorizzare come i Rolli”
- Postato il 24 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Inizia da oggi la nuova vita di Forte Puin, costruzione militare ottocentesca sul crinale tra Valbisagno e Valpolcevera restaurata nell’ambito del progetto di riqualificazione delle fortificazioni genovesi finanziato dal ministero della Cultura con 70 milioni di euro. I lavori, terminati ormai da qualche mese, sono stati presentati stamattina alla presenza della sindaca Silvia Salis. E già da novembre cittadini e turisti potranno riscoprirlo grazie a una serie di eventi dedicati a cura dell’associazione Outdoor Experience che ha in gestione l’edificio.
“Questo è un impegno di 720mila euro preso dalla precedente amministrazione, una grande opportunità per Genova – commenta la sindaca Silvia Salis -. Genova in generale ha dei tesori da scoprire, pensiamo ai Rolli. Possiamo fare un parallelismo coi forti che sono da rivalutare, scoprire, valorizzare, far conoscere a chi viene da fuori, ma anche farli frequentare a tutta la città. Il recupero di Forte Puin rappresenta un passo importante. Abbiamo restituito alla città un luogo suggestivo e testimone di storia, ora tornato spazio vivo, accogliente e accessibile, pronto a essere un rinnovato punto di riferimento per chi ama la natura e il trekking e il loro intreccio con cultura e divertimento sano. Crediamo nella potenza dei luoghi che raccontano il passato e che, allo stesso tempo, sanno generare futuro. Forte Puin è uno di questi e oggi, finalmente, torna a essere parte integrante del paesaggio e della vita della nostra comunità, grazie a un progetto attento e condiviso”.
A partire dal novembre 2023, il forte è stato oggetto di un ampio e articolato intervento di riqualificazione, inserito nel piano di recupero e rilancio del sistema dei Forti genovesi e finalizzato ad assicurare la conservazione e la piena fruibilità del bene, mantenendone la vocazione originaria di punto di sosta, accoglienza e presidio culturale lungo il percorso della cosiddetta Strada dei Forti. L’intervento, realizzato dall’area Progettazione e Pianificazione territoriale del Comune, mira a restituire Forte Puin alla collettività, favorendone l’utilizzo per finalità didattiche, ricreative, escursionistiche e di promozione del territorio, nel rispetto delle caratteristiche storiche e paesaggistiche del sito.
“La conclusione dei lavori di restauro di Forte Puin è un tassello importantissimo per la valorizzazione di tutto il circuito delle fortificazioni genovesi – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Manutenzioni e Opere strategiche e infrastrutturali Massimo Ferrante –. Il forte era già in buono stato. È un manufatto di piccole dimensioni, di fatto un baluardo, perché questo è il punto più alto. È stato fatto un risanamento conservativo, adattando gli ambienti interni alle necessità odierne, tutto in raccordo con la Soprintendenza. Si tratta di un bene storico di inestimabile valore che grazie a questi lavori torna agli antichi splendori”.
La configurazione funzionale e impiantistica è stata concepita per consentire usi diversificati e temporanei (eventi, attività divulgative, aperture pubbliche, visite guidate e iniziative associative), garantendo nel contempo sostenibilità gestionale e tutela del bene nel lungo periodo.
La valorizzazione dei forti si avvale dei finanziamenti del Pnc, il piano complementare al Pnrr, e prevede interventi su cinque edifici (gli altri sono Santa Tecla, Belvedere, Tenaglia e Begato) e circa 13 chilometri di sentieri compresi quelli lungo la cinta muraria secentesca. “L’obiettivo è potenziare il sistema delle grandi infrastrutture culturali nazionali attraverso interventi di restauro e rifunzionalizzazione di beni di interesse storico e artistico – spiega Paolo Iannelli del ministero della Cultura -. In tale prospettiva il Mic ha finanziato la proposta del Comune di Genova, con l’intento ulteriore di promuovere l’occupazione nei settori della cultura e del turismo, e di favorire l’inclusione sociale“.
L’associazione concessionaria di Forte Puin è la Aps Outdoor Experience Genova che, a partire dal 23 novembre e per tutta la stagione 2025/2026, offrirà alla cittadinanza una serie di eventi speciali con cui scoprire la storia e la bellezza di Forte Puin e di tutto il contesto circostante. Il primo appuntamento è in programma domenica 23 novembre nella fascia oraria 10.00-15.00.
La funivia di Forte Begato e il “parco verticale”, a che punto siamo
Nei 70 milioni per la valorizzazione dei forti c’è anche il finanziamento per la controversa funivia. Archiviato il progetto delle giunte Bucci-Piciocchi sul quartiere del Lagaccio, la sindaca Salis tira dritto sul mini-impianto per collegare il capolinea superiore della cremagliera di Granarolo a Forte Begato. Tra fine mese e inizio novembre si attendono i risultati del tavolo congiunto tra i tecnici del Comune e quelli di Doppelmayr-Collini, le aziende che hanno già vinto l’appalto e sviluppato il progetto. Anzitutto bisognerà chiarire, in termini giuridici, se sia possibile considerare il progetto alternativo come una variante nell’ambito dello stessa procedura. La risposta non è scontata.
“Ci siamo riuniti diverse volte, ci sono varie interlocuzioni tra gli uffici e stiamo studiando un masterplan molto articolato“, spiega Salis. Oltre alla mini-funivia e al potenziamento della cremagliera di Granarolo, infatti, l’amministrazione vuole realizzare un “parco verticale” tra il Lagaccio, Granarolo e Forte Begato con percorsi per downhill, mountain bike, trekking, un grande parco avventura e in generale attività sportive che sfruttino al massimo la pendenza del terreno. “Sarebbe un parco verticale sportivo per tutta la città che valorizza anche l’immenso tesoro dei forti”, sottolinea la sindaca.
Il restauro degli altri forti
A fare il punto sull’attuazione del progetto è l’assessore Ferrante: “Forte Santa Tecla l’abbiamo inaugurato a giugno. A Forte Tenaglia iniziamo i lavori la settimana prossima. I ritardi sono dovuti al fatto che c’erano superfetazioni da rimuovere e un’occupazione abusiva. In parallelo, anche se si nota meno, c’è un lavoro che cuba 8 milioni di euro sui sentieri”. All’appello manca ancora la partenza delle attività per turisti, escursionisti e biker che erano previste a Forte Begato, su cui sono stati investiti 7,5 milioni di euro. In corso anche i lavori su Forte Belvedere a Sampierdarena. “Abbiamo la fortuna di avere una scadenza più lunga, fino al 2028 – aggiunge Ferrante – quindi questo ci dà la tranquillità di poter fare le cose bene, perché non è detto che la fretta aiuti”.
Altri forti, come lo Sperone tanto caro ai genovesi, sono rimasti fuori dal progetto. L’assessore non esclude di chiedere altri finanziamenti: “I rubinetti non si chiudono, le risorse ministeriali sono sempre a disposizione. Parliamo di beni culturali. Ma prima bisogna fare i progetti”. “Con l’assessore Ferrante e l’assessore Montanari stiamo pensando pensando di rivalutare tutto il sistema – conferma Salis – e l’idea è quella di creare un valore aggiunto per la città”.
Il dettaglio dei lavori su Forte Puin
Interventi edilizi:
• Risanamento completo della copertura, con posa di pavimentazione in cotto originale recuperata del forte, restauro dell’abbaino, consolidamento dei parapetti, ripristino dei comignoli e degli sfiati, nuove ringhiere in ferro;
• Ripristino delle scale di accesso alla terrazza con restauro puntuale degli scalini in mattoni e stesura di intonaco.
• Riqualificazione degli ambienti interni con il ripristino di intonaci, pavimentazioni, inserimento di serramenti esterni, rifacimento delle inferriate e degli scuri;
• Rimozione dei piccoli elementi in amianto trovati in sito (canne fumarie sulla copertura e vasche nel servizio igienico al primo piano);
• Riqualificazione degli ambienti della “casamatta” finalizzati ad un utilizzo a servizio della struttura e ricovero per gli elementi originali della pavimentazione rinvenuti in corso di restauro;
• realizzazione della scaletta di accesso al piano fondi della “casamatta”;
• Sistemazione dell’area esterna e del parapetto perimetrale.
Interventi strutturali:
• Consolidamento della volta in pietra nella “casamatta”;
• Risanamento della volta a botte nel piano terra della “torre”;
• Realizzazione di un solaio di interpiano in legno nella “casamatta”.
Interventi agli impianti:
• Realizzazione impianto smaltimento acque nere con fossa Imhoff e serpentine di dispersione;
• Installazione impianto di protezione dalle scariche atmosferiche con doppio parafulmine.
Storia e caratteristiche di Forte Puin
Tipico esempio di “casa-forte” (“maison-forte” o “blockhaus”) a torre munita di recinto bastionato e situato nel territorio del Municipio IV Media Val Bisagno, Forte Puin nasce nel XIX secolo sulle ceneri delle vecchie opere campali realizzate durante l’assedio austriaco del 1747 per proteggere il vertice settentrionale delle Mura Nuove.
Quando le forze austriache raggiunsero Genova, occupando alcune posizioni collinari, tra cui il Monte Diamante, venne realizzata una linea di trincee, rinforzata da ridotte (piccoli fortini in terra battuta, legno e pietra a secco), lungo la dorsale dominata dalla posizione che oggi ospita il Puin e dalle cime dei Due Fratelli (Fratello Minore e Fratello Maggiore). Una delle ridotte fu costruita dove oggi si trova il Forte.
I trinceramenti e le ridotte vennero riallestiti durante l’assedio austriaco del 1800, in questo caso con estensione fino alla cima del Diamante (dove tra il 1747 e fine secolo era stato realizzato l’omonimo Forte).
A partire dal 1806 il genio militare napoleonico elaborò un primo progetto per la realizzazione di fortificazioni in muratura sulla posizione del Puin e sulle cime dei Due Fratelli, per conferire maggiore solidità al sistema di protezione dello Sperone, proteso verso nord e culminante nel Forte Diamante.
Nel 1815 l’idea di realizzare tre opere permanenti in queste posizioni venne ripresa dal genio militare sabaudo e prese corpo nella forma di tre case-forti a torre di diverse dimensioni. Nel caso del Forte Puin e del Fratello Minore le case-forti furono dotate di bertesche a terrazzino con caditoie e, in tempi diversi, di un recinto bastionato. Quello del Puin prese corpo a partire dal 1818, con cancello d’ingresso rivolto a sud, protetto da un fossato e dotato di ponte levatoio.
Nel 1830 il Forte era completo, formato da due perimetri difensivi: quello esterno, il recinto, e quello interno, coincidente con la casa-forte, che aveva anche la funzione di luogo di acquartieramento della guarnigione.
Nel 1908 Forte Puin venne cancellato dalle liste militari. Negli anni ‘60 fu dato in concessione all’architetto Fausto Parodi, che lo restaurò, a proprie spese, abitandolo fino alla prima metà degli anni ‘80.
Il calendario degli eventi a Forte Puin
Da segnalare che il Forte è aperto tutte le domeniche dalle ore 10.00 al tramonto e che l’Aps Outdoor Experience Genova è disponibile per aperture straordinarie rivolte a gruppi e scuole (previo contatto e appuntamento) nelle giornate di mercoledì e venerdì. A tale scopo è possibile contattare l’associazione via e-mail all’indirizzo forte.puin@gmail.com
– Domenica 23 Novembre 2025 (dalle ore 10.00 alle ore 15.00 circa)
“Forte Puin: Voci tra le Mura” – Il passato torna a vivere tra leggende, sentieri e tramonti
La storia del Puin raccontata dagli esperti di fortificazioni militari genovesi: il docente universitario Emiliano Beri e Stefano Finauri accompagneranno i visitatori con aneddoti e curiosità nella visita al Forte; la giornata si arricchirà con rievocazione storica, personaggi ed attività di epoca napoleonica, con una dimostrazione di vita militare del Reggimento Vincenti che combatté nella zona durante l’assedio del 1747.
– Dicembre 2025
“Ritmi e Rievocazioni al Forte” – “Un weekend tra mura, memoria e meraviglia”
Aspettando il Natale: concerto.
– Marzo 2026
“Tra Muli e Bastioni” – “Storie antiche, passi nuovi”
Trekking someggiato sull’antica “Via del sale” che dal centro storico saliva lungo le creuze verso l’entroterra, con le mule Alpina e Moretta dell’associazione “Mbam’baye l’asino fa cultura”.
– Aprile 2026
“Il Cuore dei Forti” – “Tra vento, pietra e cielo: il respiro del Forte”
Attività di primo soccorso a cura della Croce in collaborazione con Associazioni di protezione civile e giornata di scoperta dei prodotti naturali dal miele alla scoperta di erbe medicinali.
– Maggio 2026
“Passi nella Storia” – “Dove i sentieri raccontano e le mura ascoltano”
Trekking di Forte in Forte alla scoperta dei sentieri del Parco delle Mura, in compagnia dei muli degli Alpini: trekking someggiato da Forte Tenaglie al Forte Puin.
– Giugno/luglio 2026
1) “Storie, Sentieri e Tramonti” – “Dove la storia incontra il cielo”
Trekking in serale/notturna nel Parco delle Mura, con guida ambientale ed osservazione sulla terrazza del Forte, della volta celeste a cura di esperti dell’Osservatorio.
2) “Forte Puin Experience” – “Vivi la storia, respira la natura, conquista il Forte”
Giornata di giochi da tavolo a cura di associazioni del territorio per adulti e bambini. Trekking/concorso fotografico: la natura, il Forte ed il paesaggio visti attraverso l’obiettivo. Trekking dalla casetta rossa al Forte in compagnia delle farfalle: alla scoperta delle farfalle accompagnati da un entomologo (in attesa di conferma).
L’associazione di promozione sociale Outdoor Experience Genova, nata nel 2018, gestisce dal 2020 gli spazi del Forte Puin. L’attività di presidio, portata avanti dai volontari, oltre a garantire la fruibilità della struttura ha lo scopo di mantenere in buone condizioni il bene attraverso opere di manutenzione ordinaria quali la pulizia delle aree esterne attraverso un’attività di sfalcio e diserbo.
Forte Tenaglia e Forte Santa Tecla, i prossimi eventi
Oltre a Forte Puin nei prossimi giorni anche Forte Tenaglia e Forte Santa Tecla, grazie rispettivamente all’associazione La Piuma Odv e alla Rete Forte Santa Tecla, apriranno le loro porte alla cittadinanza con una serie di eventi speciali.
Ad aprire le danze, domani sabato 25 ottobre sarà il Forte Tenaglia con la tradizionale “Grande Castagnata” (info qui). Mentre venerdì 31 ottobre, nella serata di Halloween, al Forte Santa Tecla andrà in scena lo spettacolo itinerante “Il mortimonio di Halloween” (info qui).
Degne di nota anche le attività che si svolgono a Forte Begato, gestito da Alfa Group Odv e sede tra l’altro dei campi scuola estivi della Protezione Civile. Il Forte aprirà al pubblico sabato 1° novembre, domenica 2 novembre e lunedì 8 dicembre (10.00-17.00).