Flotilla, Scotto ringrazia Crosetto e accusa Meloni: “Attacco senza precedenti ai parlamentari, non può intimare alcunché”. Su La7
- Postato il 4 ottobre 2025
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È stato liberato ieri mattina Arturo Scotto, deputato del Pd, dopo aver partecipato alla Flotilla per Gaza ed essere stato trattenuto dalle autorità israeliane insieme al senatore Marco Croatti (M5s) e alle europarlamentari Annalisa Corrado (Pd) e Benedetta Scuderi (Avs). Per gli altri 42 volontari ancora in stato di fermo, dopo il trasferimento dal porto di Ashdod al centro di detenzione di Saharonim, sono cominciate le visite e le attività consolari.
Ospite di Otto e mezzo (La7), il parlamentare dem ha raccontato quanto accaduto negli ultimi giorni: “Sono naturalmente un po’ provato perché abbiamo avuto 48 ore consecutive senza sonno. L’abbordaggio è avvenuto due sere fa ed è stato per fortuna un abbordaggio non particolarmente cruento. I soldati israeliani si sono impadroniti della nostra barca e l’hanno condotta con l’equipaggio sotto coperta fino al porto di Ashdod. Poi – ha spiegato – siamo stati identificati e perquisiti diverse volte con uno zelo un po’ eccessivo. Successivamente siamo stati rinchiusi in carcere sostanzialmente per 24 ore. Prima di essere espulsi senza avere la possibilità di avere alcuna comunicazione con l’esterno. Soprattutto non siamo riusciti a interloquire con la nostra ambasciata fino a stamattina, quando siamo stati espulsi”.
Nel corso dell’intervista, Lilli Gruber ha chiesto a Scotto se si sentisse, come definito da Giorgia Meloni, un irresponsabile.
“Francamente no”, ha risposto il deputato. “Credo che irresponsabile sia chi nel corso dei due anni non ha mosso un dito per fermare quello che sta accadendo a Gaza. Irresponsabile è chi anche in queste ore, anziché provare a fermare Netanyahu, si è impegnato a fermare una Flotilla di attivisti e attiviste che gratuitamente hanno messo in campo uno sforzo gigantesco per provare a portare aiuti umanitari e soprattutto a superare un blocco illegale. Io non credo che la presidente del Consiglio sia stata molto lucida in questo passaggio“.
E ha aggiunto: “L’attacco che Meloni ha fatto nei confronti dei parlamentari della Repubblica è senza precedenti, perché dovrebbe ricordare una cosa molto semplice: sono i Parlamenti che stanno sopra i governi e non viceversa. Noi non siamo una Repubblica presidenziale ancora e quindi il presidente del Consiglio non può permettersi di intimare alcunché a parlamentari che provano a svolgere il proprio mandato anche su quelle barche nel solco dei valori costituzionali”.
Scotto ha anche sottolineato il supporto ricevuto durante la vicenda: “Abbiamo avuto un’interlocuzione continua con soprattutto il ministro Crosetto anche nella notte più complicata dell’abbordaggio e io intendo ringraziarlo per questo. Avevamo un rapporto continuo con la Farnesina naturalmente. Chiaramente questo non toglie che io penso che il governo italiano abbia sbagliato a criminalizzare la Flotilla e a non dire che i volontari che si sono messi sulle barche per arrivare fino a Gaza stavano agendo nella legalità internazionale”.
E ha ribadito: “L’abbordaggio è avvenuto in acque internazionali. E quella israeliana non è stata un’intercettazione legittima ma un atto di pirateria secondo il codice del mare, secondo la Convenzione di Ginevra, secondo ogni forma di diritto internazionale. Questo mi aspettavo che dicesse il mio governo. E che dicesse anche: ‘Togliete quel blocco e fateli passare’. Non è accaduto”.
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