Sciopero per Gaza, Bersani a La7: “Meloni e Salvini? Politicanti megalomani, da loro insulti sanguinosi e stupidaggini invereconde”

  • Postato il 4 ottobre 2025
  • La7
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Giorgia Meloni insulta la Flotilla, insulta i manifestanti... Siamo di fronte a dei politici, diciamo politicanti, totalmente autocentrati, che non riescono nemmeno ad accogliere l’esigenza di sentimenti profondi del nostro popolo. Vivono in un loro mondo ideologico e di potere, sviluppano sempre il vittimismo aggressivo. Adesso ci mettono anche la megalomania. Tutto questo è per mascherare il fatto di fondo: questa deve stare non più di mezzo metro distante da Trump“. Così a Otto e mezzo (La7) Pier Luigi Bersani commenta gli strali della presidente del Consiglio e dei membri del governo Meloni contro i volontari della Global Sumud Flotilla, i sindacati e i manifestanti che hanno partecipato allo sciopero generale in solidarietà con la popolazione di Gaza.

Bersani definisce “straordinaria” la partecipazione collettiva allo sciopero del 3 ottobre: “Sono piuttosto vecchiotto e io non ho memoria di manifestazioni così straordinarie. Cosa voleva dire tutta questa gente? Intanto voleva dire una solidarietà attiva verso il dramma dei palestinesi. È inutile che la Meloni dica certe cose, c’è un’emozione su questa tragedia: la gente non accetta di vedere massacrati dei bambini. Capito Meloni? Non lo accetta, è troppo. In più, c’è la volontà di far vedere, al di là dal Mediterraneo, e sono sicuro che il messaggio è arrivato, che l’Italia non è quella lì, non è quella che non riconosce la Palestina. E credo che il messaggio sia arrivato”.

E aggiunge: “C’è stato anche uno schiaffone alle stupidaggini invereconde e agli insulti che si sono sentiti in questi giorni da parte di gente del governo. Ma questi sono fuori come i balconi. Tu non puoi trattare la gente così, non puoi parlare di “weekend lungo”. Qui sono dei muratori, dei ferrovieri, dei cuochi, dei professori, eccetera, che rinunciano a un giorno di paga, pur avendo stipendi miseri, per andare alla manifestazione – continua – non per passare un weekend lungo. Ma come ti permetti? Landini ha reagito alle parole della Meloni? È stato anche perfino accomodante, perché questi qui sono insulti sanguinosi, accidenti. È francamente inaccettabile. La prossima volta, se insistono su questo registro, saranno 3 milioni i manifestanti”.

Riguardo ai disagi provocati dallo sciopero, l’ex ministro ironizza sull’operato di Matteo Salvini: “Sono stato costretto anche io oggi a muovermi a viaggiare sui treni. E devo dire che ho visto volti sereni, molto di più di quando i disagi li provoca il sedicente ministro dei Trasporti“.

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