F1 | Piastri rispolvera le origini italiane: “un onore riscoprirle, ho un’altra gara di casa” – GP Imola

In occasione del weekend di Imola, Oscar Piastri fa un tuffo nel passato ripercorrendo le sue lontane origini italiane.

Il cognome non mente: Oscar Piastri ha davvero un po’ di sangue italiano. Certo, si tratta di una parentela molto molto lontana col Bel Paese, ma a vigilia del GP di Imola, l’australiano ha avuto modo di esplorare le sue origini toscane.

Il viaggio nel passato è stato possibile grazie all’evento dello scorso mercoledì tenutosi tra Faenza e Brisighella. Qui, il leader del mondiale ha ricevuto il trofeo Bandini, come il compagno di squadra aveva fatto nel 2023. Ma all’onore del premio si è aggiunto anche l’emozione di ripercorrere il proprio albero genealogico.

All’evento, infatti, erano presenti alcuni rappresentanti di Licciana Nardi, il paese d’origine degli antenati dell’australiano, che hanno consegnato al pilota una ricostruzione della sua discendenza, partendo proprio dal trisavolo toscano.

“Esperienza davvero incredibile”, ha detto Piastri ai media ad Imola, tra cui F1inGenerale. Ovviamente ero lì per la premiazione, ma è stato impressionante vedere quante persone c’erano”.

“Per me è stata anche un’occasione per conoscere i miei parenti lontani, le persone del paese d’origine della mio nome di famiglia, quindi è stato speciale. Ora sono un cittadino onorario di Licciana Nardi, il paese d’origine del bis bis e forse ancora bis nonno. Ora ho un altro GP di casa”, ha dichiarato il pilota papaya.

Il nativo di Melbourne è ora in testa al mondiale dopo aver collezionato quattro vittorie nelle prime sei gare. “Non è facile organizzare tutto”, ha dichiarato. “È stato un grande successo. Penso che lavorare, ovviamente, sia stato un impegno, ma è stato anche qualcosa che ci ha dato soddisfazione”.

“È una sensazione completamente diversa, perché ora bisogna vincere, è qualcosa di veramente gratificante. Quindi è quello che ho fatto per la maggior parte del tempo. Naturalmente ora dobbiamo alzarci in piedi e lavorare ancora di più sulla parte tecnica”.

In relazione al dominio McLaren a Miami, ha detto: “credo che abbiamo visto qualcosa di simile a Melbourne, in condizioni di bagnato, ma Miami era potenzialmente un circuito a cui guardavamo con aspettative. Stavamo aspettando quel momento. Penso che con le temperature più alte lì, abbiamo superato alcune pressioni che avevamo avuto nella stagione. Pensavamo potesse favorirci”. 

“E credo che Miami lo abbia dimostrato. Non mi aspetto che sia così ogni settimana. Mi piacerebbe che fosse così ogni weekend, ma penso che in quelle condizioni, con certe caratteristiche della pista, sia emerso davvero il nostro potenziale”, ha dichiarato ancora Piastri.

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

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