F1 | Pavida o saggia? Così la Ferrari ha scelto di penalizzarsi al posto della FIA

  • Postato il 19 maggio 2025
  • Formula 1
  • Di F1ingenerale
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A Imola la Ferrari non rischia la penalità e si “auto-penalizza”: Leclerc cede la posizione ad Albon scegliendo il male minore.

L’arcigna difesa di Charles Leclerc nei confronti dell’arrembante Alex Albon negli ultimi giri del GP di Imola è valsa una “auto-penalità” per la Ferrari numero 16. Il muretto ha chiesto al monegasco di lasciare la posizione al rivale della Williams, sebbene la colpa non fosse chiara e netta.

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Foto: Ferrari – Copertina: F1inGenerale.com

Il GP di Imola ha riservato diverse sorprese, specialmente nel corso del finale di gara: quando la Safety Car è entrata in pista a causa del ritiro di Antonelli, i piloti hanno dovuto scegliere in fretta. Eseguire un’altra sosta o rimanere in pista con gomme usate? In molti hanno optato per rientrare ai box, altri no: è questo il caso della Ferrari di Leclerc. Il ferrarista, inizialmente deciso a tentare la sortita con gomma soft nuova, ha desistito quando ha visto – davanti a sé – il compagno Lewis Hamilton imboccare la corsia box.

Rientrata la Safety Car, alla ripartenza il pilota della Ferrari si è trovato a lottare con la Williams di Albon con un’importante differenza di pneumatici. La Rossa su gomme Hard usate da circa 20 giri ha dovuto combattere con la vettura #23 che, invece, poteva contare su coperture anch’esse di mescola dura, ma nuove.

Dopo aver resistito stoicamente a diversi attacchi, l’alfiere del Cavallino Rampante arriva, nel corso del giro 60, al corpo a corpo con la monoposto di Albon. L’anglo-thailandese cerca spazio all’esterno della variante del Tamburello, Leclerc non ci sta e la Williams numero 23, appaiata alla Rossa, deve rifugiarsi in ghiaia. La difesa muscolare del pilota della Ferrari finisce sotto la lente d’ingrandimento dei commissari.

GP Imola, il perché della scelta conservativa della Ferrari per evitare la penalità a Leclerc

A questo punto, temendo un’imminente penalità, il muretto della Ferrari invita a pochi chilometri dal traguardo Leclerc a cedere la posizione ad Albon. Il ferrarista ha prontamente ubbidito, senza tuttavia sciogliere i propri dubbi. La dinamica della bagarre che ha portato in ghiaia Albon non identifica in Leclerc come chiaro colpevole. Il monegasco nel post-gara ha sollevato dubbi: “Non credo di aver commesso nulla di sbagliato”.

Se la colpa non è chiara, perché la Ferrari ha deciso di penalizzarsi da sé, senza aspettare la decisione della FIA su Leclerc a Imola? Il team modenese ha temuto una penalità per diversi giri e ha voluto scongiurare ogni rischio. Con una sanzione di 5 secondi la Ferrari di Leclerc sarebbe finita in nona posizione: il muretto di Maranello ha preferito perdere la P5, diventata P6, piuttosto che rischiare di trovarsi ai margini della zona punti.

A confermare la scelta prudente della Ferrari sono le dichiarazioni di Fred Vasseur. Il team principal transalpino ha spiegato ai microfoni dei giornalisti: “Avevamo brutte sensazioni”.

Leggi anche: F1 | “Non si può accontentare tutti, io non penso di aver sbagliato”: Leclerc alla Verstappen dopo il GP di Imola

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