F1 | Norris è campione del mondo: “Ho pianto tanto e con Tsunoda ero nella ragione”

Lando Norris è campione del mondo di F1: scampata la penalità su Tsunoda, il #4 conquista podio e titolo e non trattiene l’emozione

È stata una gara di tensione sul tracciato di Yas Marina. Dopo 58 giri di studio e strategia, Lando Norris conquista il podio sperato ed è campione del mondo di F1: al termine del gran premio di Abu Dhabi il pilota britannico non trattiene l’emozione.

Ad Abu Dhabi trionfa Max Verstappen, ma a fare festa è Lando Norris, che ha concluso la gara in terza posizione, alle spalle dell’olandese e del compagno di squadra Oscar Piastri. La bandiera a scacchi dell’ultimo gran premio stagionale consegna al #4 del team di Woking il mondiale piloti. L’alfiere della scuderia papaya è così campione iridato per soli 2 punti in classifica piloti.

Norris è campione del mondo di F1: tutta l’emozione di Lando

Al termine del gran premio emiratino il pilota della McLaren si lascia andare alle proprie emozioni. Intervistato da Nico Rosberg nelle consuete dichiarazioni in parco chiuso, Lando Norris ha raccontato: “Oh mio Dio. Era da un po’ di tempo che non piangevo: non pensavo di farlo, ma l’ho fatto. È stato un lungo viaggio: voglio ringraziare il team McLaren e i miei genitori che mi hanno sostenuto sin dall’inizio! Non sto piangendo, sembro un perdente ora!”

“È una sensazione fantastica. Voglio congratularmi con Oscar e Max, è stato un onore correre contro di loro, ho imparato tanto da loro. La stagione è stata lunga, ma ce l’abbiamo fatta.”

“Sapevo che sarebbe stata una gara molto lunga”, ha raccontato l’inglese. “Sappiamo che in F1 può cambiare tutto fino all’ultimo: Oscar e Max mi hanno reso la vita difficile quest’anno! Sono davvero felice. Sono con McLaren da nove anni, abbiamo passato momenti difficili ma anche momenti belli. Ora sento di poter restituire loro qualcosa: sono il primo campione McLaren dopo tanto tempo.”

Norris non ha mai temuto la penalità su Tsunoda

“Sapevo che quello che avevo fatto era corretto, per cui non ero preoccupato”, ha spiegato rapidamente esaminando l’episodio con Yuki Tsunoda.

La corsa di Yas Marina è iniziata con cautela per il campione inglese. Scattato dalla seconda piazza, Norris non è riuscito ad attaccare Verstappen e si è limitato a mantenere la posizione. In curva 9 è stato poi il turno del passaggio di Piastri: l’australiano ha passato il compagno di team che da quel momento si è accontentato di gestire. La gara della McLaren si è concentrata sulla strategia vincente: coprire Leclerc e garantire a Norris il podio necessario per trionfare senza calcoli. Alla bandiera a scacchi alla fine del giro numero 58, Norris può stemperare la propria tensione: è campione del mondo di F1 e può sfogare tutta la gioia in team radio e con i burnout sul traguardo.

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