F1 | “Non sapevo nulla” Antonelli e quel retroscena sul team order di Russell

Antonelli analizza il team order Mercedes in Messico per lasciar passare il compagno Russell: “Mi ha colto di sorpresa, ma rispetto la decisione”

Il Gran Premio del Messico ha lasciato in casa Mercedes un piccolo strascico di discussione interna, legato al team order che nel finale di gara ha visto scambiarsi di posizione Kimi Antonelli e George Russell. Una scelta di strategia che, pur rispondendo alla logica di squadra, ha sollevato qualche perplessità nel giovane pilota italiano.

Al termine della gara, Kimi Antonelli ha raccontato con toni pacati ma sinceri come ha vissuto quel momento, spiegando di essere stato colto di sorpresa dalla comunicazione arrivata via radio.
«Non sapevo che lo chiedesse alla radio, ho solo ricevuto l’informazione dalla squadra di effettuare lo scambio in Curva 4», ha dichiarato il bolognese nel post gara.
«Inizialmente mi ha colto un po’ di sorpresa, ma rispetto la decisione. Ovviamente dovremo valutarla insieme per capire le ragioni e andare avanti».

Antonelli lascia passare Russell per rispettare il team order, ma poi spiega un retroscena

Antonelli ha poi aggiunto un dettaglio sul momento concitato in cui ha dovuto eseguire l’ordine del muretto: «Nel momento in cui ho dovuto lasciarlo passare ho perso ritmo e ho dovuto iniziare a difendermi da Piastri. Non era la situazione ideale, e ci ha messo in una posizione un po’ sfavorevole».

Nonostante la delusione per la dinamica, il giovane italiano ha mostrato ancora una volta grande lucidità e spirito di squadra, evidenziando come l’episodio potrà essere utile per migliorare la gestione interna del team. «Apprezzo il fatto che la squadra abbia poi corretto la situazione e mi abbia restituito la posizione», ha aggiunto Antonelli.

«Credo che se avessimo mantenuto le posizioni iniziali, forse avremmo avuto una possibilità concreta di attaccare Bearman e chiudere in P4 e P5. È facile dirlo ora, ma rivedremo tutto per non commettere lo stesso errore». La riflessione di Antonelli conferma la sua crescita personale e tecnica all’interno della squadra di Brackley, capace di analizzare con equilibrio anche le situazioni più delicate.

Per la Mercedes, invece, resta un punto importante da approfondire: bilanciare la strategia di squadra con la valorizzazione di un talento in piena ascesa come quello di Antonelli, ormai sempre più protagonista nel box accanto a George Russell. L’obiettivo, in vista del Gran Premio del Brasile, sarà trarre insegnamento da quanto accaduto a Città del Messico per evitare situazioni simili e ottimizzare il risultato complessivo della squadra.

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