F1 | “Monaco non è una pista Ferrari”, Villeneuve gela le speranze dei tifosi

Jacques Villeneuve non nutre speranze per la Ferrari al GP di Monaco e gela i tifosi con queste ultime dichiarazioni.

Lo scorso anno, Charles Leclerc portava la Ferrari in alto vincendo il GP di Monaco. Quest’anno, le previsioni sono tutt’altro che rosee, anche se a Imola la SF-25 sembra aver dato un barlume di speranza.

Entrambe le rosse hanno registrato un buon ritmo gara. Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in quarta posizione, mentre Leclerc si è fermato al sesto posto. Per il monegasco è stata fatale anche una strategia a due soste che non la ripagato come avrebbe dovuto.

Nonostante un risultato nel complesso incoraggiante – soprattutto alla luce di una qualifica disastrosa, che ha visto entrambi i piloti fuori in Q2 – Jacques Villeneuve pensa che il circuito di Monte Carlo rappresenterà una sfida ben diversa.

“Non credo che ci sia una pista adatta a loro”, ha detto l’ex pilota di Formula 1 a Sky Sports F1. “Quest’anno la macchina non è abbastanza buona. A Monaco serve un’auto che cambi direzione molto rapidamente e che sia estremamente precisa tra i guardrail”, ha osservato.

“Non è stato lo stesso [a Imola], soprattutto in qualifica.” Secondo il canadese, com’è giusto aspettarsi, a Monaco sarà fondamentale la qualifica. Anche se, avverte “ora con due pit-stop obbligatori potrebbero esserci delle strategie strane. Forse una squadra aspetterà fino agli ultimi cinque giri per effettuare le due soste, per poi sperare nell’ingresso della Safety Car.”

Dal GP di Monaco scatterà il nuovo regolamento che prevede i due pit-stop obbligatori ai team. Come si legge nel comunicato ufficiale: “La FIA World Motor Sport Council ha esaminato una proposta relativa all’implementazione di una strategia obbligatoria a due soste (sia sul bagnato che sull’asciutto) per il GP di Monaco, con l’intento primario di migliorare lo spettacolo sportivo di questa gara, data la notevole difficoltà di sorpasso su questo circuito“.

“A seguito di recenti discussioni in seno alla F1 Commission, è stato approvato un requisito specifico per il GP di Monaco che prevede l’utilizzo di almeno tre set di pneumatici in gara, con un minimo di due mescole diverse da utilizzare in caso di gara sull’asciutto“.

I due pit-stop obbligatori serviranno ad aumentare lo spettacolo in una pista in cui non si sorpassa. Sarà quindi tutta una questione di strategie se la Ferrari vorrà provare a stare quantomeno nella top 5.

Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari su X

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