F1 | Leclerc non teme che Ferrari sposti tutte le attenzioni su Hamilton per il 2026

Leclerc confida nella capacità del team di adattare la monoposto 2026 alle esigenze di entrambi i piloti, senza che tutto ruoti attorno a Hamilton

Charles Leclerc non ha risentito psicologicamente dell’arrivo in Ferrari di Lewis Hamilton, che avrebbe potuto destabilizzarlo, ma così non è stato. D’altra parte, l’inglese ha vissuto una prima parte di stagione altamente deludente e al di sotto delle aspettative, complice anche una monoposto non all’altezza.

L’arrivo di un sette volte campione del mondo come Hamilton avrebbe potuto avere un impatto significativo all’interno del gruppo di lavoro di Maranello, portando con sé competenze e un know-how diversi rispetto a quelli del team italiano. Il bagaglio di esperienza di Hamilton avrebbe potuto spingere la squadra a concentrare tutte le attenzioni su di lui, sviluppando la vettura attuale e, soprattutto, quella del 2026 attorno alle sue esigenze, a discapito di Leclerc. Tuttavia, questo scenario non sembra preoccuparlo affatto.

“Non sono affatto preoccupato, perché è sempre un tema molto discusso fuori dal team,” ha dichiarato Leclerc a RacingNews365.
“All’interno del team abbiamo tutti gli strumenti per adattare la macchina sia al mio stile di guida che a quello di Lewis.
Quindi non credo che questo sia un problema. Voglio semplicemente la macchina più veloce possibile per l’anno prossimo. È esattamente quello che vuole anche Lewis, e poi, ovunque ci troveremo nel 2026, io imposterò la vettura secondo le mie preferenze e Lewis farà lo stesso.”

La tecnologia permette di adattare la monoposto a entrambi i piloti

Le attenzioni sono già rivolte al 2026, anno in cui la Ferrari ha l’obbligo di tornare realmente competitiva, dopo un’altra era regolamentare in cui il team si è progressivamente smarrito. Leclerc non teme che lo sviluppo della nuova monoposto venga centrato sulle esigenze del compagno di squadra, anche grazie alle tecnologie attuali, che permettono di adattare la vettura alle preferenze di entrambi i piloti.

“Non sono davvero preoccupato,” ha aggiunto. “Siamo in un’epoca in cui, grazie agli ingegneri e alla tecnologia attuale in Formula 1, dobbiamo solo costruire la vettura più veloce. Mettiamo in pista la macchina più veloce, e poi abbiamo tutta la libertà per adattarla.

Non è come 10 o 15 anni fa, quando eri bloccato in un angolo per quanto riguarda il bilanciamento e non avevi gli strumenti per migliorare la vettura. Ora quegli strumenti li abbiamo, quindi non sono affatto preoccupato.”

È evidente che Leclerc non manifesti alcuna preoccupazione per il suo futuro. Del resto, la complicata stagione 2025 lo sta confermando, con piazzamenti quasi sempre davanti al compagno Hamilton.

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