F1 | L’amaro retroscena del licenziamento Horner – Red Bull

  • Postato il 9 luglio 2025
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  • Di F1ingenerale
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La notizia del licenziamento di Christian Horner è arrivata come un fulmine a ciel sereno e senza una ragione.

Il paddock di Formula 1 è ancora scosso dalla clamorosa uscita di scena di Christian Horner dal vertice della Red Bull Racing. Tra le tante voci che hanno commentato l’accaduto, spicca quella di Martin Brundle, ex pilota e storico opinionista di Sky Sports F1, che ha definito la notizia “inaspettata” e carica di implicazioni emotive e sportive.

Christian Horner licenziato lascia Red Bull dichiarazioni team principal
Christian Horner – Foto Francesca Anna Tantone per F1inGenerale

“È arrivato completamente dal nulla, considerando tutto ciò che stava accadendo nel team e i problemi con l’entourage di Verstappen,” ha dichiarato Brundle a Sky UK. “Se devo essere sincero, sono piuttosto triste per lui. Considero Christian un amico e ha fatto un lavoro incredibile per vent’anni.”

Una carriera costruita da zero

Brundle ha voluto sottolineare l’impatto storico che Horner ha avuto nel trasformare la Red Bull da semplice erede del team Stewart, poi passato per Jaguar, in una corazzata tecnica e sportiva con sede a Milton Keynes:

“Ha preso in mano quello che era il team Stewart, poi Jaguar, che faticava, e l’ha trasformato in un team gigantesco e in una squadra vincente con una bacheca piena di trofei.”

Ma ha anche aggiunto con franchezza: “Non è stato difficile percepire nel paddock che qualcosa non andava per il verso giusto.”

Horner-Red Bull: Nessuna spiegazione per il licenziamento

“Vorremmo ringraziare Christian Horner per il suo eccezionale lavoro negli ultimi 20 anni”, si legge nel comunicato Red Bull.

“Con il suo instancabile impegno, l’esperienza, l’esperienza e il pensiero innovativo, è stato determinante nella creazione di Red Bull Racing come uno dei team di maggior successo e attraenti in Formula 1.

Grazie per tutto, Christian, e rimarrai per sempre una parte importante della storia della nostra squadra.”

Tuttavia, da quanto riporta Brundle, a Christian Horner non è stata data alcuna motivazione per il suo allontanemento del team.

“Volevo sentirlo prima di andare in TV per conoscere il suo punto di vista”, ha spiegato Brundle. “Quello che mi ha detto è che non gli è stato dato alcun motivo sul motivo per cui è stato licenziato”

Una frase che lascia intendere quanto la separazione sia avvenuta in modo improvviso, nonostante le tensioni interne tra il team principal e l’entourage di Max Verstappen emerse con forza nelle ultime settimane.

Secondo quanto appreso da F1inGenerale infatti la decisione è stata presa solo qualche giorno fa con una riunione non programmata con i vertici Red Bull.

Una nuova era per Red Bull?

Con l’uscita di Horner e la promozione di Laurent Mekies al ruolo di CEO si apre un nuovo capitolo per Red Bull. Resta da capire come reagiranno Verstappen e il suo entourage e se queste decisioni innescheranno altri cambiamenti al vertice del team austriaco o, per citare Brundle, “Team Verstappen”.

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