F1 | Il déjà vu di Marko che allarma la McLaren: perché Verstappen può realmente vincere il titolo

Helmut Marko crede ancora nella conquista del titolo di campione del mondo da parte di Max Verstappen e parla di un déjà vu che fa tremare la McLaren

Qualche mese fa, nessuno si sarebbe mai potuto immaginare che qualcuno avrebbe messo i bastoni tra le ruote dei due piloti McLaren nella loro rincorsa al titolo mondiale. Eppure, a quattro gare dal termine, Max Verstappen è in piena lotta, trovandosi a poco più di 30 punti dalla vetta: Helmut Marko, ricordando un fatto molto simile di qualche anno fa, crede ancora nel titolo del suo pupillo.

La rincorsa al titolo di Max

Fino alla pausa estiva questa stagione è stata praticamente dominata dalle due papaya. Dall’Australia all’Olanda, si sono alternati alla vittoria Lando Norris ed Oscar Piastri, con sole tre eccezioni: Russell che vince in Canada e Verstappen in Giappone e ad Imola. Ma proprio il quattro volte campione del mondo e la Red Bull, dal ritorno dalle vacanze, hanno cambiato decisamente il passo, facendosi sempre più ingombranti negli specchietti delle McLaren.

Vittorie schiaccianti in Azerbaigian a Monza e negli Stati Uniti, podio a Singapore e in Messico. I punti recuperati sono oltre 100 ed ora, con quattro gare dal termine e ancora due Sprint da correre, tutto è possibile.

Marko ci crede: succederà come nel 2010?

A credere fortemente nel titolo di Verstappen è Helmut Marko, che intervistato dalla testata austriaca Krone, ricorda quanto successo nel 2010, quando all’ultima gara di Abu Dhabi Vettel arrivò terzo in classifica, per poi riuscire a laurearsi campione del mondo. “E’ pazzesco che siano passati già 15 anni. Vettel si trovava dietro ad Alonso e Webber nel mondiale quando arrivò a Yas Marina; alla fine fu proprio lui a trionfare”. 

“Spero che succeda la stessa cosa anche quest’anno“, ammette. “Anche se non è andata al top ne in Messico ne prima a Singapore, abbiamo recuperato punti importanti sulle due McLaren. E’ successo per cinque weekend di fila, ed ora arriviamo in Brasile dove l’anno scorso facemmo un passo molto importante verso il titolo. Come team siamo abituati a lottare per il titolo fino all’ultimo: è successo nel 2010, poi nel 2012 e anche nel 2021″. 

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*Foto in copertina, credits: F1inGenerale

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