F1 | Tensione in McLaren: Piastri rompe il silenzio sulle voci di sabotaggio – GP Brasile

In Brasile Oscar Piastri ha risposto alle voci delle ultime settimane secondo le quali la McLaren starebbe favorendo Lando Norris.

Oscar Piastri si presenta al prossimo Gran Premio del Brasile senza più la leadership del campionato, una posizione che non occupava dal Gran Premio del Bahrain, quasi sette mesi fa. Il cambiamento di tendenza degli ultimi mesi ha fatto alzare voci, ora smentite dall’australiano, su un favoreggiamento nei confronti di Norris da parte del team.

Dopo la vittoria di Zandvoort, le prestazioni del nativo di Melbourne sono calate: una serie di quattro gare senza podio ha trasformato un vantaggio di 34 punti in uno svantaggio di appena uno.

Il momento di maggiore tensione è arrivato nell’ultimo appuntamento in Messico, quando Piastri non è riuscito a spiegare il margine di sei decimi che lo separava dal compagno di squadra in qualifica. La discrepanza ha alimentato voci di un presunto sabotaggio interno, con voci come quella di Bernie Ecclestone che hanno persino ipotizzato un “rallentamento” deliberato per favorire Norris.

Interpellato sulla questione, Piastri ha però chiarito che l’analisi dei dati ha spiegato pienamente le cause del calo di rendimento. “No, non è così,” ha dichiarato ai media in Brasile. “Penso che gli ultimi due weekend siano stati un po’ più complicati, ma abbiamo risposte piuttosto chiare sul perché. Non ci sono molti misteri su cosa sia successo”.

Il pilota McLaren ha aggiunto che alcune differenze nel modo di guidare sono state individuate, ma nulla che lasci spazio a sospetti. “Ci sono delle domande sul perché siano emerse certe differenze nel modo in cui devo guidare, ma tutto è spiegabile. Sicuramente non sta succedendo niente di tutto ciò”.

La replica a Jos Verstappen

Il classe 2001 ha risposto anche alle parole di Jos Verstappen che ha definito “piuttosto strana” la situazione di Piastri. L’australiano, però, ha risposto con equilibrio, sottolineando la trasparenza interna in McLaren.

“Siamo sempre molto aperti tra noi su ciò che pensiamo,” ha spiegato. “Se qualcosa non ci convince, possiamo dirlo. Mi sento a mio agio nel farlo, e il team ci incoraggia a esprimere il nostro punto di vista”.

Piastri riconosce comunque la complessità della situazione, con due piloti dello stesso team in lotta per lo stesso titolo. “È una dinamica difficile da gestire, ma rispetto il team per permetterci di lottare entrambi per il Campionato Piloti,” ha concluso. “Voglio vincere sapendo di averlo fatto con merito, facendo tutto ciò che era nelle mie possibilità”.

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

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