F1 | Helmut Marko fa discutere, i Newey si difendono

Il caso Newey-Tsunoda si gonfia sui social: interviene anche Amanda Newey, la moglie di Adrian

La recente intervista di Helmut Marko a Kleine Zeitung ha generato un piccolo terremoto anche sui social. Nell’intervista Helmut Marko sembrava rivelare che Adrian Newey non volesse Yuki Tsunoda in Red Bull a causa di un incidente che rovinò una gara di Max Verstappen.

Ad aggiungere benzina sul fuoco è stata la stessa moglie dell’ingegnere britannico: Amanda Newey.

Amanda Newey smentisce Helmut Marko

Sotto il post che rilancia la notizia, Amanda ha commentato con un secco: “Tutto ciò non ha senso, era in gardening”, sottolineando come, nel periodo in questione, Adrian fosse già in congedo da Red Bull e quindi improbabile che avesse voce in capitolo sulle decisioni riguardanti la line up piloti 2025.

Un commento impulsivo che ha generato numerose interazioni. Molti appassionati hanno, infatti, fatto notare come Marko non abbia mai detto esplicitamente che Newey si opponesse a Tsunoda, ma che avesse semplicemente raccontato un episodio tra Gasly e Tsunoda avvenuto nel GP di Silverstone 2022.

Quando un titolo trae in inganno, o forse no..

Il caso dimostra ancora una volta quanto un titolo possa influenzare la percezione di un’intervista e non è la prima volta che i Newey commentano a cuor leggero degli articoli sul web.

Questa volta però Marko, nella sua dichiarazione originale, aveva parlato di come alcuni incidenti in passato avessero condizionato il giudizio Red Bull su Tsunoda, ma senza accusare direttamente Adrian Newey.

“A posteriori, però, promuovere Lawson nel 2025 non è stata la decisione giusta. In generale, però, molto si riconduce a un singolo episodio”, spiega Marko.

“A Silverstone, Tsunoda ha tamponato Pierre Gasly, e i detriti in pista hanno danneggiato il fondo della vettura di Verstappen, che a causa di ciò ha perso la gara.”

Poi spiega la reazione dell’ex progettista Red Bull: “Adrian Newey, all’epoca, era furioso. Da quel momento, Yuki per lui è diventato una specie di ossessione negativa. Ma ora Newey non c’è più, e Yuki ha lavorato molto su sé stesso.”

Alla vigilia del GP del Giappone, Helmut Marko dimostra ancora una volta di essere un abile comunicatore e riuscire a punzecchiare gli avversari per distogliere l’attenzione dagli errori di gestione commessi in casa Red Bull.

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Copertina generata con l’AI

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