F1 | Hamilton vede il lato positivo nonostante il disastro del GP del Brasile

Hamilton esce distrutto dal GP del Brasile ma cercadi rimanere positivo: “Cerco di restare a galla, continuo a credere che arriveranno tempi migliori”

Un altro weekend da dimenticare per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha lasciato Interlagos con amarezza, dopo una gara segnata da due contatti e da un ritiro che ha chiuso in anticipo il suo GP del Brasile, il primo di Hamilton con la tuta della Ferrari.

L’inglese ha parlato ai media con toni sinceri e disillusi, riconoscendo che la stagione 2025 sta diventando sempre più complessa per lui e per la squadra.  Hamilton ha spiegato le cause del suo doppio incidente. Il primo, avvenuto in curva 1, lo ha visto toccarsi con Carlos Sainz nella bagarre della partenza. “Non so bene cosa sia successo in curva 1, ma ovviamente non è stato bello essere colpito”, ha raccontato. “Dopo quel contatto la macchina era praticamente distrutta.”

La gara del britannico è poi terminata dopo un secondo episodio, quando è entrato in collisione con Franco Colapinto. “Lui ha commesso un errore all’ultima curva, io avevo una buona uscita e ho provato a passare, ma ho sentito che si è mosso nello stesso momento”, ha spiegato Hamilton. Un contatto inevitabile che ha danneggiato la parte anteriore della SF-25, costringendolo al ritiro.

Hamilton, il disastro del Brasile e il weekend nero della Ferrari

Il GP del Brasile si è rivelato un disastro per la Ferrari. Oltre a Hamilton, anche Charles Leclerc è stato costretto al ritiro dopo il contatto con Kimi Antonelli e Oscar Piastri alla ripartenza del sesto giro. Il monegasco è finito contro le barriere dopo essere stato colpito nella carambola innescata da Piastri. Il pilota McLaren è poi stato penalizzato di 10 secondi, mentre Antonelli è riuscito a concludere al secondo posto alle spalle di Lando Norris.

Nonostante le difficoltà, Hamilton ha provato a mantenere un atteggiamento positivo. “È un disastro, uno stress e una delusione per tutti nel team”, ha ammesso. “Ma sto cercando di restare a galla, di rimanere positivo.”

Il britannico ha anche sottolineato di credere ancora nel potenziale della monoposto. “Charles ha fatto un ottimo lavoro in qualifica, quindi c’è prestazione nella macchina. Ora dobbiamo solo continuare a credere che da tutte queste difficoltà possa nascere qualcosa di buono.”

Hamilton, eliminato in Q2 nelle qualifiche, non ha nascosto la frustrazione per un campionato che non decolla. Ma ha voluto lasciare un messaggio di speranza. “Sono sicuro che siamo destinati a qualcosa di positivo in futuro. Forse stiamo solo togliendo di mezzo tutta la sfortuna di quest’anno. Non molleremo.”

Il sette volte iridato guarda quindi avanti, consapevole che la seconda metà di stagione dovrà portare risposte e segnali concreti. Dopo il disastro brasiliano, la Ferrari cercherà riscatto nel prossimo appuntamento di Las Vegas, con l’obiettivo di invertire una tendenza che ha trasformato le ultime gare in un percorso ad ostacoli.

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