Estate a Samos: un’isola greca che ha molto da offrire
- Postato il 25 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Stai pensando di trascorrere le tue vacanze estive al mare in Grecia? Bene: le destinazioni pronte a regalarti la più bella estate di sempre sono molte e, tra di esse, c’è sicuramente l’Isola di Samos. Separata dalla Turchia dallo stretto di Mikali, Samos è una delle gemme meno esplorate della Grecia, ma anche un luogo affascinate, capace di appassionare proprio tutti e regalare dei momenti splendidi.
Come raggiungere Samos dall’Italia
La posizione di Samos la porta molto più vicina alle coste della Turchia che al resto della Grecia. Come la si può raggiungere in modo agevole dall’Italia?
La prima opzione è l’aereo. Soprattutto durante l’estate, dall’Italia partono dei voli diretti. Non sono molti ma c’è la possibilità di atterrare direttamente all’aeroporto Samos Aristarchos. Molto più frequenti sono i voli con scalo in un aeroporto importante della Grecia. Solitamente si prende un primo volo per Atene o Salonicco e, successivamente, si compie il secondo volo per Samos. La durata del volo da Atene, per esempio, è di cinquanta minuti circa.
Un’alternativa perfetta per accogliere in pieno il concetto di “vacanza in Grecia” è arrivare a Samos in traghetto. Dal porto del Pireo (quindi da Atene) il viaggio dura circa dodici ore. Ci sono passaggi in traghetto anche da isole vicine come Ikaria, Chios, Patmos, Mykonos e Kos.
Un’ultima opzione è arrivare in traghetto dalla Turchia. Si può atterrare a Smirne e poi prendere il traghetto dal porto turco di Kusadasi. Il viaggio dura circa un’ora e occorre poter rispettare le regole di ingresso in Turchia, che è fuori dall’Unione Europea.

Le spiagge più celebri di Samos
Di sicuro, uno dei motivi per raggiungere Samos durante l’estate è quello di fare una splendida vacanza al mare in Grecia. Su quest’isola, benché non troppo grande come dimensione, ci sono spiagge per tutti i gusti.
Le spiagge più famose di Samos sono, senza dubbio, molto frequentate in alta stagione ma conservano, in ogni caso, una certa allure di luogo speciale e avvolgente, dove il contatto col mare è davvero tutto. Ecco alcune spiagge da non perdere a Samos, durante la tua vacanza in Grecia.
- Psili Ammos: si trova a sud-est dell’isola e il suo nome significa “sabbia fine”. Questo luogo ricorda molto le spiagge dei Caraibi, pur essendo perfettamente mediterraneo come pochi altri. L’acqua è bassa e tranquilla, di un colore cristallino. Psili Ammos è una spiaggia che offre sia una parte attrezzata con ombrelloni e lettini che un’area più naturale. Il momento ideale per questa spiaggia di Samos? Il mattino presto.
- Tsamadou: anche questa spiaggia si trova a nord di Samos, lungo la strada tra Kokkari e Karlovasi. È conosciuta per essere il luogo più instagrammabile e fotografabile di Samos. Lo scenario in cui è immerso è quello tipico della macchia mediterranea, dove il verde del bosco più profumato di pini marittimi, mirto e rosmarino si butta nel mare più blu di sempre. Qui si trova il celebre Navagos Beach Bar, uno dei locali sulla spiaggia più conosciuti di Samos.
- Livadaki, invece, si trova nella parte orientale dell’isola di Samos. Questa spiaggia è caratterizzata dal fatto di essere piccola e di svilupparsi in un’insenatura di sabbia chiara. Questo luogo, rispetto ad altri sull’isola, è molto più riparato dal vento: ne consegue che qui il caldo si senta maggiormente. Per arrivare si percorrono circa quattro chilometri di strada sterrata: le auto troppo basse potrebbero avere dei problemi. Questo luogo è perfetto al tramonto.
- Kokkari Beach è un’altra delle spiagge più celebri di Samos. Il luogo non è molto frequentato solo da chi vuole andare al mare ma soprattutto da chi vuole ammirare uno dei borghi più fotogenici di Samos. Un passaggio da queste parti è un vero e proprio “must” della tua vacanza in Grecia ma preparati a trovarti in mezzo a molte persone.
Le spiagge più nascoste di Samos
Non ci sono solo luoghi celebri per andare al mare a Samos. L’isola vanta diverse spiagge poco frequentate e, alcune di esse, vanno proprio inserite nei luoghi da vedere durante la tua vacanza da quelle parti.
Inizia da Megalo Seitani. Megalo, in greco, significa grande. Questa spiaggia, infatti, misura circa quattrocento metri. Si apre come un’enorme mezzaluna tra due promontori ed è circondata da una riserva naturale protetta. Fa parte, infatti, del Parco Naturale di Kerkis, luogo che è anche un importante habitat per la foca monaca mediterranea. Ci si arriva solo a piedi, con circa un’ora di trekking da Potami Beach. La spiaggia non è attrezzata e, quindi, dovrai ricordare di portare con te cibo e acqua per la tua giornata al mare.
A Samos c’è anche Mikro Seitani, ovvero la piccola Seitani. Meno impegnativa da raggiungere rispetto alla sua sorella maggiore, questa spiaggia si presenta come una caletta tranquilla, con ghiaia e ciottoli. La si raggiunge a piedi lungo lo stesso sentiero che porta a Megalo Seitani, fermandosi prima.
Una spiaggia molto particolare è Agios Ioannis Eleimonas. Prende il nome dal monastero che si trova nelle sue prossimità ed è definita come un luogo pieno di spiritualità. Sicuramente è un posto perfetto per trovare tranquillità e anche un po’ di silenzio a contatto con il mare. Se la tua vacanza a Samos si volge nel mese di agosto, troverai molti momenti celebrativi al monastero ma, malgrado essi, non ci sarà mai folla in questa spiaggia.
Infine, Kaladakia è una delle spiagge nascoste del sud-ovest di Samos, situata vicino al villaggio di Koumeika. Non è del tutto sconosciuta, ma resta fuori dai radar del turismo di massa. È famosa per ospitare delle piccole grotte marine. Le si raggiunge solo a nuoto o con piccole barche. Queste grotte regalano degli splendidi giochi di luce e un’atmosfera blu che non si dimentica facilmente.

Samos, oltre il mare: luoghi storici da non perdere
Vuoi abbinare alla tua vacanza a Samos anche qualche visita culturale? Questa isola greca non ti deluderà di certo.
Un primo posto da mettere in lista è Pythagoreio, città anticamente conosciuta come Tigani. Oggi è Patrimonio UNESCO ed è rappresenta non solo il luogo dove sorgeva l’antica città di Samos, una delle più potenti del mondo greco tra il VI e il V secolo a.C , ma è anche, come si nota dal nome, il posto in cui è nato il matematico Pitagora. Il Pythagoreio ospita anche un interessante museo archeologico. I gioielli del passato di questo pezzo di Samos si completano con le rovine dell’antico porto.
L’antichità e la sua bellezza si manifestano anche grazie alla presenza del Tunnel di Eupalino: capolavoro di ingegneria del passato. Risale, infatti al VI Secolo a.C. Si tratta di un acquedotto ipogeo lungo oltre un chilometro. Si visita solo parzialmente e accompagnati da una guida.
Qui non troverai solo le rovine di oltre duemila anni fa. Questo luogo ha davvero tanta storia da raccontare e lo fa anche grazie alla presenza del Castello di Lykourgos Logothetis: una fortezza costruita nel XIX secolo sui resti dell’antica acropoli.
Heraion: uno dei santuari più importanti dell’Antica Grecia
Samos possiede un altro gioiello antico da visitare durante un giro in Grecia. Si tratta dell’Heraion di Samos, uno dei principali centri religiosi del mondo ellenico, dedicato alla dea Era, sposa di Zeus. Secondo la mitologia grecha, infatti, Samos è luogo di nascita di Hera. Le rovine del tempio si trovano vicino alla foce del fiume Imvrasos. La leggenda dice che Hera nacque proprio sotto un platano che si trovava in quel punto.

Vathy: quando città e vacanza al mare si incontrano
Ami le atmosfere urbane anche quando sei in vacanza? Samos non possiede città grandi ma ti deluderà nemmeno sotto questo punto di vista. Vathy è la capitale moderna dell’isola. In questo luogo vivono circa dodicimila persone, facendone il centro abitato più grande si Samos. La città vive decisamente nel tempo presente ma conserva un fascino autentico, tipicamente greco. Si divide in due aree: la città bassa (Kato Vathy), che si sviluppa attorno al porto, e Ano Vathy, il quartiere storico e più tradizionale, sulla collina.
L’archeologia e la storia trovano il loro posto al museo archeologico di Vathy, dove è conservato uno dei Kuroi più importanti dell’Antica Grecia: il Kuros di Samos, per l’appunto. Un luogo di cultura che attira l’attenzione di molti turisti è il Museo del Vino. Quest’isola, soprattutto nel XIX Secolo, divenne celebre per una sua propria tipologia di moscato dolce. Questo museo racconta l’importanza di questa produzione.
Sulle montagne di Samos: due villaggi da non perdere
Molte isole greche possiedono alture di tutto rispetto e Samos non è da meno. Non ha montagne alte ma, sulle sue colline battute dal sole, si trovano degli incantevoli villaggi di montagna che risultano delle mete perfette per un giorno da non trascorrere solo stesi sul lettino in piaggia.
Il primo luogo da considerare è Manolates. Si trova a circa quattrocento metri d’altitudine ed è un luogo perfetto se cerchi piccole botteghe artigiane dove acquistare souvenir originali per ricordare il tuo viaggio in Grecia. Da qui, potrai partire per seguire il sentiero che ti porta sul Monte Ambelos.
Un secondo villaggio montano di Samos da considerare è Vourliotes, spesso definito il più bello di tutta l’isola. Qui ti accoglieranno antiche case in pietra e piccole chiese ortodosse piene di storia. Vourliotes è perfetto come meta per una cena serale, accarezzati dalla brezza che arriva solo in quel momento del giorno.

Cosa mangiare e bere a Samos
Può una vacanza in Grecia non comprendere anche qualche esperienza gastronomica? La cucina tipica della Grecia sa farsi apprezzare, soprattutto per le sue molte differenze regionali tra zona e zona o di isola in isola. Samos è un crocevia tra Asia Minore e Grecia continentale, con una tradizione culinaria che fonde un sacco di diverse influenze insieme.
Da provare, senza dubbio, le Revithokeftedes polpette di ceci aromatizzate con cipolla, prezzemolo, cumino e talvolta menta. Ricordano un po’ i falafel mediorientali ma sono più morbide e il sentore erbaceo è più intenso rispetto a quello dei ceci. Sono perfette se intinte nello tzatziki.
Se ti senti più in vena di carne, prova il Kavourmas. Il nome non identifica un piatto bensì una modalità di conservazione della carne di maiale. Questa viene cotta a lungo nel proprio grasso e aromatizzata con spezie e odori come alloro, pepe nero, cannella e a volte arancia secca. Viene, poi, servito freddo, sicché è perfetto per l’estate.
Il fiore all’occhiello dell’enogastronomia di Samos è il vino che viene prodotto con uve Muscat blanc à petits grains, coltivate sul Monte Ambelos, tra i 300 e i 900 metri di altitudine. Ne esistono di vari tipi e vale proprio la pena di fare un giro in qualche cantina per partecipare a una degustazione.