Elezioni regionali, i centristi alla fine si spaccano: a sostegno di Orlando due liste separate

  • Postato il 22 settembre 2024
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renzi orlando calenda

Genova. Il dado è tratto: Italia Viva e Azione non correranno nella stessa lista a sostegno di Andrea Orlando alle prossime elezioni regionali.

Le due anime centriste della coalizione di centrosinistra hanno deciso di procedere separate, e le liste centriste saranno quindi due: Patto Civico Riformista, che comprende i simboli di Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei e Alleanza Civica Liguria, la formazione che si rifà al sindaco di Milano Beppe Sala, e Riformisti uniti per la Liguria, in cui convergono +Europa, Italia Viva e Psi.

La conferma è arrivata domenica mattina con una nota in cui i rappresentanti di +Europa, Italia Viva e Psi si sono detti rammaricati della scelta di Azione di “correre da soli. Abbiamo atteso fino all’ultimo momento, con tanto di appello pubblico, nella speranza che Azione si unisse a noi, ma ancora una volta, come già alle elezioni europee, hanno scelto una corsa solitaria – si legge in una nota firmata da Mauro Gradi, coordinatore ligure di +Europa, Eugenio Musso, presidente ligure di Italia Viva, e Giorgio Brero, segretario ligure del Psi – La nostra alleanza rappresenta l’incontro tra l’anima liberaldemocratica e riformista, l’europeismo, il liberalsocialismo e le forze centriste”.

“L’obiettivo è di lavorare per costruire una nuova Liguria, meno isolata e più autorevole – prosegue la nota – Uniamo le forze per lavorare ad un futuro migliore per la nostra regione e comunità, portando avanti politiche che pongano al centro i cittadini, le infrastrutture, lo sviluppo nel rispetto dell’ ambiente, il lavoro, l’inclusione sociale. Ci vogliamo impegnare a costruire un progetto di cambiamento concreto, capace di rispondere alle sfide del presente e di tracciare un percorso di crescita e innovazione per il futuro della Liguria, senza trascurare, anzi, il bisogno e la tutela dei malati e degli anziani”.

Come ampiamente previsto dunque l’accordo per il “listone unico” non si è trovato. A Genova il tema era rappresentato sostanzialmente da Arianna Viscogliosi, presidente provinciale di Italia Viva, fresca di dimissioni dal gruppo di maggioranza Vince Genova in consiglio comunale e di passaggio al Misto. La sua presenza in un’altra lista, quella “del presidente” è stata definita inaccettabile da Linea Condivisa, e in genere la presenza di “renziani camuffati” è mal vista anche da M5s e Alleanza Verdi Sinistra. Le trattative sembravano ancora aperte per trovare una soluzione condivisa, ma domenica è arrivata la conferma: due liste separate.

All’indomani dall’apertura ufficiale della campagna elettorale di Andrea Orlando, intanto, a Genova arriva (o meglio, torna) uno dei big del “campo largo”: la segretaria del Pd Elly Schlein, che parteciperà a un incontro pubblico proprio con il candidato del centrosinistra Orlando.

L’arrivo di Schlein, che è stata a Genova l’ultima volta a luglio per presentare proprio il campo largo e chiedere a Toti (ai tempi ancora presidente della Regione e ai domiciliari) di dimettersi e “liberare la Liguria”, era già stato preannunciato, ma domenica è arrivata la conferma: appuntamento lunedì 23 settembre alle 19 in piazza Don Gallo.

Autore
Genova24

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