“Dopo i parcheggi, i Cesaroni occupano anche la scuola e sfrattano il centro estivo”: genitori della Garbatella furiosi
- Postato il 3 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Ancora caos attorno alla settima stagione de “I Cesaroni“. Questa volta il motivo della contesa è legato alla scuola. Il plesso dell’infanzia Coccinella, in piazza Damiano Sauli 1, ospiterà le riprese della serie nel mese di luglio, con un dispiegamento importante tra gru, bracci meccanici, luci e furgoni. Una situazione che non è piaciuta ai genitori della Garbatella, che avrebbero dovuto portare i propri figli proprio al “centro estivo” organizzato nel plesso.
Il centro estivo, uno dei 22 centri estivi autorizzati dal municipio VIII, dovrà trovare così una nuova sede. Impossibile, infatti, la convivenza con le riprese televisive a causa degli allestimenti pericolosi della troupe. Dall’11 al 29 luglio, infatti, la scuola per l’infanzia Coccinella si trasformerà nel liceo Ugo Foscolo, uno dei simboli della serie targata Mediaset. A comunicarlo è stato l’associazione sportiva dilettantistica Sportlab, che gestisce il centro sportivo. Non è la prima volta che le riprese si scontrano con la vita dei residenti della Garbatella: già lo scorso marzo in tanti si erano lamentati per i parcheggi occupati, appendendo anche striscioni contrari alla serie.
La rabbia dei genitori – Le comunicazioni tardive, arrivate soltanto una decina di giorni prima dell’inizio del centro estivo, hanno mandato su tutte le furie i genitori dei bambini. “Si tratta di un centro estivo autorizzato dal municipio, come è possibile che si sia saputo solo ora delle riprese? In questo modo si crea un disagio molto importante alle famiglie, considerato che la sede alternativa che è stata proposta per il centro estivo si trova dall’altra parte del quartiere e non è facilmente raggiungibile da tutti. In più molte famiglie avevano scelto quella scuola per garantire la continuità didattica ai bimbi che frequentano la scuola”, ha dichiarato un genitore.
E un’altra mamma ha rincarato la dose: “Sono furiosa, il centro estivo è iniziato il primo luglio, i bambini verranno spostati all’improvviso, con pochissimo preavviso. Come è possibile che la notizia delle autorizzazioni sia arrivata solo adesso?”. La consigliera del municipio VIII, Simonetta Novi, ha si è informata della vicenda e, come riporta RomaToday.it, ha dichiarato: “Decine di bambini tra i 3 e gli 11 anni saranno costretti ad affrontare per quasi 15 giorni i 750 metri che separano le due scuole, con le temperature africane che ben conosciamo. Eppure per tutto il mese di agosto i centri estivi saranno bloccati. Non sarebbe stato più semplice chiedere alla produzione di spostare le riprese nel mese di agosto, senza condannare bimbi e famiglie a questo spostamento insopportabile?”.
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