“Disposizioni ritmiche, specchi e scorci”: a Milano la mostra dell’artista irlandese Niamh O’Malley

Invitano al movimento gli equilibri precari di Niamh O’Malley (Co Mayo, 1975), fatti di vetro, acciaio e legno. Ospiti fino al maggio 2025 presso gli spazi di Artopia Gallery, compongono holds, la personale dell’artista irlandese che nel 2022 ha rappresentato il suo Paese alla 59esima Biennale d’Arte di Venezia. Il progetto è pensato appositamente per dialogare con le ellissi, le aperture e le rivelazioni della galleria, incorniciate da una tradizionale casa di ringhiera milanese.

holds, Niamh O' Malley, Installation view at Artopia Gallery, ph. Michela Pedranti. Image courtesy the artist and the gallery
holds, Niamh O’ Malley, Installation view at Artopia Gallery, ph. Michela Pedranti. Image courtesy the artist and the gallery

La mostra di Niamh O’Malley da Artopia Gallery a Milano

Gli oggetti scultorei di O’Malley sono la risultante di azioni minime che ‘tengono insieme’: momenti di silenziosa coesistenza che evocano memorie infrante, rotture, ma anche episodi di un microcosmo paesaggistico e familiare che riemergono come frammenti. Sono sculture che risuonano a noi vicine per forme e materiali (legno, acciaio, vetro), ma allo stesso tempo aprono ad un vuoto riflessivo e potente dentro al quale esse fluttuano, tentando di catturare un angolo che sfugge, un soffio di luce o di aria, una pausa nello spazio, una percezione materica, ma anche attimi di memoria personale”, scrive Giovanna Manzotti nel testo che accompagna la mostra, supportata da Culture Ireland.

La mostra di Niamh O’Malley da Artopia Gallery a Milano: le opere

Sono, infatti, presentate una serie di sculture di nuova produzione, un video e alcune opere che vanno dal 2013 al 2023. O’Malley  ricerca così una linea d’orizzonte che, reale o immaginata, diventa un vero e proprio dispositivo di collegamento tra opera, ambiente e osservatore: come inviti impliciti al movimento questa si offre allo spazio accarezzandolo. All’ingresso, sottili lamine di acciaio grezzo sono piegate in forme stratificate, mentre sulla parete principale tre composizioni in vetro incorniciate da strutture metalliche richiamano le finestre del cortile, giocando con la luce naturale tra interno ed esterno. Accentuano, invece, la dimensione ascensionale dello spazio tre elementi verticali in legno di frassino, sospesi e rifiniti in acciaio.

holds, Niamh O' Malley, Installation view at Artopia Gallery, ph. Michela Pedranti. Image courtesy the artist and the gallery
holds, Niamh O’ Malley, Installation view at Artopia Gallery, ph. Michela Pedranti. Image courtesy the artist and the gallery

La mostra di Niamh O’Malley da Artopia Gallery a Milano: la riflessione sugli spazi

Infine, al piano superiore, le sculture hanno forme ridotte, quasi a suggerire una visione più contemplativa, mentre il video Garden del 2013 – un doppio canale muto girato in un giardino nel centro di Dublino — riflette sull’idea di spazio chiuso e insieme protetto, richiamando l’atmosfera raccolta della galleria. “L’ambiente di Artopia è connotato da cerchi ed ellissi, aperture e rivelazioni. Un’architettura imponente che produce un ordine e una direzione sul corpo dell’osservatore e al tempo stesso ne rivela delicatamente angoli intimi”, spiega la stessa artista.

Caterina Angelucci

holds
27 marzo – 22 maggio 2025
Artopia Gallery
Via Lazzaro Papi 2, Milano

L’articolo "“Disposizioni ritmiche, specchi e scorci”: a Milano la mostra dell’artista irlandese Niamh O’Malley" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

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