Lazio-Bodo, moviola: arbitro in tilt sin dall’avvio, quante sviste fatali
- Postato il 18 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Nato a Berlino il 4 maggio 1984 Daniel Siebert è stata la scelta per Lazio-Bodo. Il fischietto tedesco – che svolge la professione di insegnante di geografia in una scuola, dopo aver studiato scienze dello sport da ragazzo – comincia ad arbitrare molto giovane, nel 1998, ma riesce a raggiungere la massima lega nel 2012. Solo tre anni più tardi, nel 2015, diventa un arbitro Fifa. Lo si ricorda anche per una frase di fine 2014, quando la federazione tedesca ne aveva ufficializzato la nomina di internazionale per l’anno successivo. “Non ho mai diretto la partita perfetta”. Da allora, la sua crescita è stata inarrestabile: le tre direzioni agli Europei 2021, la promozione nel gruppo élite degli arbitri Uefa, la chiamata per i Mondiali in Qatar e tante gare internazionali di prestigio (anche gestite malissimo, come Milan-Chelsea). Vediamo come se l’è cavata ieri all’Olimpico.
- I precedenti di Siebert con la Lazio
- L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
- Lazio-Bodoe, i casi da moviola
- La moviola di Calvarese
I precedenti di Siebert con la Lazio
Prima volta con i biancocelesti per Siebert che vanta però burrascosi precedenti con le italiane, in particolare con la Juventus ma anche Milan, Roma e Atalanta si sono lamentate.
L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Seidel e Foltyn con Schlager IV uomo, Dankert al Var e Brand all’Avar, l’arbitro ha ammonito 7 giocatori: Rovella, Lazzari, Dia (L), Hogh, Evjen, Helmersen, Berg (B). C’è anche un espulso: 15′ sts Helmersen (B)
Lazio-Bodoe, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 15′ brutto colpo di Hogh su Romagnoli. L’attaccante del Bodo/Glimt colpisce con il piede a martello la caviglia del centrale biancoceleste, intervenuto nettamente sul pallone. Siebert non fischia nemmeno: manca sicuramente la punizione (non data per la norma del vantaggio) e almeno il cartellino giallo, se non rosso. Al 22′ il primo giallo del match è per Rovella. Severo Siebert in questa situazione per la trattenuta del centrocampista della Lazio su Blomberg. Al 24′ netto fallo di Bjortuft su Zaccagni, ma manca clamorosamente l’ammonizione per il difensore.
Al 35′ trattenuta reiterata e fallo da dietro su Rovella: gialllo per Hogh. A commettere l’intervento irregolare però era stato Evjen: Siebert in confusionr. Al 41′ fallo di reazione di Saltnes dopo un recupero impressionante di Lazzari. Siebert anche in questa situazione lascia il cartellino giallo in tasca. Al 44′ graziato anche Bjorkan per un brutto fallo su Isaksen. Al 55′ fallo in attacco inesistente di Castellanos su Gundersen fischiato da Sieber. Al 59′ gesto antisportivo folle di Knutsen, allenatore del Bodo/Glimt. Siebert l’ha ammonito per aver allontanato il pallone che stava finendo tra le braccia di Rovella.
Al 63′ mmonito Evjen per proteste, al 77′ giallo per Helmersen dopo il fallo in ritardo su Zaccagni. Al 79′ ammonizione anche per Berg per l’intervento da dietro su Nuno Tavares, partito in contropiede. Al 102′ giallo per Sjovold per il brutto fallo su Castellanos. Al 119′ espulso Helmersen per doppio giallo dopo il fallo su Romagnoli. Si va ai rigori e la spunta il Bodo dopo gli errori di Noslin, Tchaouna e Castellanos.
La moviola di Calvarese
A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è Giampaolo Calvarese. Sul suo sito l’ex arbitro si sofferma sul mancato rosso a Blomberg al quarto d’ora e spiega: “Molto brutto l’intervento di Blomberg ai danni di Romagnoli: il biancoceleste lo anticipa, lui gli finisce coi tacchetti e il piede a martello sopra la caviglia in maniera pericolosissima. Grosso rischio per l’attaccante del Bodo/Glimt, di certo il mancato fischio e il mancato giallo sono dei gravi errori dell’arbitro Siebert”