Consumo di alcol alla guida, dati shock in Italia: è emergenza

  • Postato il 8 novembre 2025
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  • Di Virgilio.it
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Non smette di provocare tragedie l’impudenza di alcuni automobilisti italiani. Nel 2024 gli incidenti stradali hanno causato 3.030 morti e più di 173.000 feriti, per una media di otto vittime al giorno. Riportando i dati in occasione della giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, l’Istat sottolinea un tasso di mortalità di 51,4 decessi per milione di abitanti, superiore alla media europea. Liquidarla come emergenza vorrebbe dire distorcere la realtà: troppo a lungo le istituzioni hanno preso sottogamba il problema, ed è ora necessario lavorare in maniera congiunta al fine di migliorare la situazione.

Numeri allarmanti

In questo contesto nasce la seconda edizione di Locauto on Tour, progetto di sensibilizzazione promosso da Locauto Group, società italiana del noleggio auto. Sulla base degli ultimi dati, il percorso si offre di fornire attività formative e incontri diretti studenti-insegnanti per diffondere una cultura della guida responsabile. Il punto di partenza del piano consiste in uno studio firmato YouGov sulle abitudini dei conducenti, che farà da base a otto incontri nelle scuole superiori.

Pescara e Verona saranno le prime tappe di Locauto on Tour a novembre, dopodiché toccherà a Palermo e Pisa nel 2026. Agli incontri, esperti, Forze dell’Ordine e amministratori locali promuoveranno il tema della sicurezza tra i ragazzi, coloro che presto avranno la patente in tasca. Molti italiani ammettono di non ricordare le regole base del Codice della Strada, un terzo ignora i limiti imposti ai neopatentati e più della metà non sa che si può perdere la patente anche senza apparire alterati, se si è positivi ai test per droghe. Il tasto dolente riguarda il consumo di alcol: quasi due terzi ignora che superare la soglia di 1,5 g/l può comportare l’arresto e multe salate.

Numeri a parte, il problema è culturale. Gli italiani si sentono piloti esperti anche quando non lo sono: un terzo si mette alla guida dopo aver bevuto, il 14% dopo aver assunto droghe. E il cellulare? Lo usa quasi uno su due, con picchi del 59% tra i ragazzi, e proprio la distrazione rappresenta il nemico principale.

Sicurezza stradale: la situazione italiana

Anche sui dispositivi di sicurezza le abitudini restano sbagliate. Il 15% degli intervistati ammette di non indossare regolarmente la cintura, l’11% trasporta bambini senza seggiolino e, più che mancanza di regole, le rilevazioni denotano mancanza di fiducia nella loro utilità, quasi che servissero solamente agli altri.

Locauto on Tour nasce per combattere proprio questo tipo di indifferenza. Tra i ragazzi la sicurezza attecchisce solo se chi la racconta è credibile, se mette sul tavolo esperienze reali e non di teoria, perciò la seconda edizione alle porte assolve a uno scopo di sensibilizzazione in modo pragmatico, evidenziando i risvolti negativi di una condotta al volante poco o per nulla giudiziosa.

Il programma si inserisce in un contesto di cambiamento più ampio: l’Europa punta a dimezzare le vittime della strada entro il 2030 (e ad azzerarle entro il 2050), e di questo passo l’obiettivo sembra irraggiungibile in Italia. Nonostante le campagne e le nuove tecnologie introdotte dalle Case automobilistiche sui loro ultimi modelli, la battaglia non può fin qui dirsi vinta.

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Virgilio.it

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