Compravendite immobiliari, a Genova il 90% riguarda immobili in classe energetica F e G

Dall’analisi delle compravendite effettuate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel 2024 in Liguria risulta che l’85,9% delle transazioni ha riguardato abitazioni in classi energetiche basse (F e G).

Le classi energetiche intermedie (C-D-E) compongono il 12,1% delle compravendite, mentre solo il 2% degli acquisti riguarda soluzioni in classe energetica elevata (A-B).

La quota di acquisti di abitazioni in classe energetica A e B è sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, nel 2023 si attestava al 2,2%, nel 2024 si attesta al 2,0%. Gli acquisti delle classi energetiche intermedie sono in aumento rispetto al 2023, mentre scende la quota di acquisto di abitazioni in classi energetiche F e G.

Entrando nello specifico, l’analisi dell’Ufficio Studi Tecnocasa mette a confronto alcuni capoluoghi liguri stilando una classifica sulla base dell’incidenza degli acquisti di abitazione in classi energetiche elevate. Lo studio evidenzia che nel 2024 è Imperia la città con la percentuale più alta di compravendite in classe energetica A e B, si arriva al 3,5% sul totale delle compravendite, quota comunque in calo rispetto al 2023. A seguire Genova e La Spezia dove le percentuali sono basse e si fermano rispettivamente allo 0,9% e 0,7%. Cambiando il punto di vista, La Spezia e Genova sono le città con le percentuali più alte di compravendite in classi energetiche basse (F e G), con quote che si attestano intorno al 90%.