Che scarpe indossare a un matrimonio o a un evento elegante? I modelli chic e comodi da cerimonia e i trucchi per arrivare a fine serata
- Postato il 20 settembre 2025
- Moda E Stile
- Di Il Fatto Quotidiano
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Quando si ha un matrimonio, una cerimonia, una festa o un’occasione importante, la prima domanda non è “cosa indossare?” ma: “che scarpe mettersi?”. La scelta delle scarpe giuste, infatti, può fare la differenza tra il divertimento in pista e ore di sofferenza. Il vecchio adagio del soffrire per apparire più belle è stato definitivamente mandato in pensione: i tacchi alti non sono l’unica calzatura elegante possibile, ma una delle opzioni sul tavolo. Alti o bassi che siano, qualche consiglio per scegliere le scarpe giuste in base alle tendenze del momento e godersele a lungo, senza segni o vesciche.
Il ritorno dei tacchi bassi
Perfino le passerelle, da stagioni, puntano tutto su ballerine, kitten heels e scarpe con tacchi bassi e comodi, se non proprio rasoterra. Nelle sfilate Autunno/Inverno 2025-26 abbiamo visto il ritorno dei “mezzi tacchi”: a rocchetto, squadrato o conico, ma sempre sotto gli 8 centimetri, per coniugare classe e comodità. Ingiustamente screditati sull’altare dello stiletto killer, i tacchi più bassi e le silhouette retrò e affusolati sono invece i protagonisti di un’eleganza old money, ma contemporanea: sono discreti, chic e soprattutto portabili. Specialmente se si sta fuori tutto il giorno. Per la vita quotidiana, aiuta scegliere un tacco largo e spesso, ma se siete invitate a un matrimonio o a una cerimonia, i modelli su cui puntare sono le mule – con il tallone aperto – i sandali cage – con i listini intrecciati sul piede – o le slingback, con il cinturino che abbraccia la caviglia.
Il modello su cui puntare: i sandali slingback in pelle di Fratelli Rossetti.
Un nome che è sinonimo di eccellenza artigianale: i sandali con i listini intrecciati e un delicato motivo floreale sono disponibili in tre varianti di colore, ma l’oro rosa è il jolly da abbinare un po’ a tutto. Stanno bene con l’abito lungo, come con i jeans blu navy e una camicia bianca.
I tacchi bassi, anche per le spose
Non sono solo le invitate a godere della libertà dei tacchi bassi. Anche per le spose le cose stanno cambiando, come confermano Coco Fong e Valerio Bava, co-direttori creativi del brand di calzature di lusso Malone Souliers. “Da sempre l’abbigliamento da cerimonia segue i trend della moda – spiegano a FQMagazine – Ma se per l’abito vince ancora la tradizione, abbiamo notato che negli accessori spose e invitate cercano stili più contemporanei, in modo da poterli indossare di nuovo dopo il grande giorno e farli diventare parte del proprio guardaroba”. Investimenti mirati dunque, e capaci di durare nel tempo: magari è difficile riutilizzare un abito da sposa, ma un paio di décolléte possono facilmente adattarsi a molti look, anziché restare a prendere polvere nell’armadio. “Per questo, nella scelta delle scarpe, il comfort è un requisito essenziale. Fin dalla prima prova dell’abito, consigliamo di dedicare del tempo per provare quante più paia possibili, sperimentando con diverse altezze o forme di tacco, materiali e chiusure che facciano a proprio agio”. Un altro consiglio è quello di optare per la versione bianca di un modello che già si ha e che si trova comodo. “È il caso dei nostri classici mule Maureen e Mona, e del sandalo Noah, stili iconici e affidabili quando si parla di ore spese a ballare, che questa stagione abbiamo ricreato in pizzo bianco, tulle e raffia argento. Tra i modelli stagionali, i nostri preferiti c’è il sandalo t-bar Nomi: il tacco è alto, ma la forma a rocchetto lo rende comodo e stabile, e il peep-toe dona un’ allure vintage e al tempo stesso ultra contemporanea”.
Il modello consigliato: le mule Marisa di Malone Souliers
L’ultima tendenza bridal, in voga tra star e teste coronate, è aggiungere il famoso “tocco blu” che vuole la tradizione attraverso un paio di scarpe color zaffiro o pavone. “Per qualcosa di blu, consigliamo il mule Marisa – suggeriscono i designer – con un tacco basso a spillo chic, e gli strap laterali che fanno in modo aderisca bene al piede”.
La novità: i tacchi intercambiabili
Tanta fatica per trovare le scarpe perfette ed ecco che, a metà serata, viene voglia di cambiarle con le scarpe “di ricambio” che abbiamo pronte in macchina. Ma se non fosse necessario cambiare l’intera scarpa? Se potessimo modificare…solo il tacco? Da questa geniale intuizione nascono i tacchi “intercambiabili” di Nothinkshoes, che progetta sandali e pump capaci di trasformarsi nel corso della giornata. Alla suola infatti possono essere staccati e attaccati tacchi di varie forme e dimensioni, dai 3 ai 10 centimetri. Tra i molti modelli del brand ci sono silhouette classiche, ma anche scarpe da cerimonia e tacchi bridal per le future spose (che ringraziano). Bastano due minuti – o meno, una volta che ci si prende la mano – e il cambio può essere fatto con le scarpe ancora indosso: così ci si può scatenare sulla pista tenendo lo stesso sandalo gioiello con cui si è uscite di casa, solo …più comodo. Larghi o a rocchetto, squadrati o a spillo: la suola è ingegnerizzata in modo da adattarsi perfettamente a qualsiasi tacco scelto.
Il modello consigliato: i sandali Honolulu di Nothinkshoes
Realizzati in pelle vegana color oro, questi sandali intrecciati dal mood Art Déco partono da una base di tacco 3 cm, ma possono “alzarsi” con infinite combinazioni, anche a contrasto.
I consigli per indossare i tacchi tutta la sera
Qualunque sia il modello scelto, ci sono alcune piccole strategie da mettere in pratica per godersi i tacchi il più a lungo possibile senza troppe complicazioni. Innanzitutto, mai indossare per la prima volta un paio di scarpe nuove proprio il giorno del grande evento. Meglio “ammorbidirle” un po’ indossandole in casa e camminandoci qualche ora. Questo servirà anche a capire quali sono i punti sensibili e giocare d’anticipo, applicando salvatacchi in silicone o striscette gel sui listini, limitando l’attrito. Indossarle con i calzini spessi, come si legge spesso su Internet, è utile solo se le scarpe sono troppo strette: non vi farà guadagnare un numero, ma può far adattare meglio la forma. Prima di indossarle, poi, applicate un cuscinetto in silicone nella punta, che aiuta a prevenire il dolore. Prima di uscire, poi, applicate un cerotto per le vesciche trasparente dove serve (specialmente in caso di cinturini): prevenire è sempre meglio che curare. Un altro alleato utile, specialmente se la cerimonia è sul prato o sulla ghiaia, è il salvatacco: si tratta di un piccolo supporto trasparente che si infila nello stiletto dei tacchi a spillo. Non aiuta per il dolore, ma evita di graffiare le scarpe e di ‘affondare’ nel prato se il terreno è morbido o bagnato dalla pioggia.
Il modello consigliato: Le décolléte Charlotte di Tosca Blu
In pelle scamosciata, con un tacco a rocchetto di 8,5 cm, queste scarpe con applicazione floreali riflettono il mood della nuova collezione “The Modern Amazon”. Civettuole, romantiche e comode: scarpe pensate per essere indossate tutto il giorno. La modelleria di Tosca Blu, inoltre, è interamente sviluppata in Italia.
A fine serata? Un bel paio di friulane
Anche la più irriducibile pasionaria dei tacchi a spillo, a fine serata, desidera solo togliersi. Se cercate una scarpa più comoda per ballare a fine serata, o per guidare, che però non faccia a pugni con l’abito, optate per un paio di friulane. Le ciabattine “veneziane” negli ultimi anni sono diventate onnipresenti: sono comode, colorate, un po’ radical chic.
Il modello consigliato: le friulane con le frange Allagiulia
Fondato nel 2010 da Giulia Campeo, il brand ripropone una grande tradizione artigianale con un tocco di vivacità, puntando su tessuti riciclati, colori brillanti e dettagli frou frou.
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