Castello di Sammezzano: un sogno che torna a vivere tra arte e magia
- Postato il 17 ottobre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Dopo oltre trent’anni di abbandono, il Castello di Sammezzano a Leccio, nel comune di Reggello, sta finalmente vivendo una nuova vita. Celebre esempio di architettura orientale ed eclettica in Europa, il castello è oggetto di un progetto di messa in sicurezza e valorizzazione che mira a restituire splendore a uno dei tesori storici e culturali più affascinanti della Toscana.
Grazie all’impegno della Famiglia Moretti, il complesso, circondato dal suo suggestivo parco monumentale, sarà accessibile al pubblico, offrendo non solo un’esperienza visiva, ma anche culturale e sensoriale unica.
Progetto del castello
Mercoledì 15 ottobre 2025 sono ufficialmente iniziati i lavori per la messa in sicurezza del Castello di Sammezzano, a seguito di un lungo periodo di degrado che ha duramente colpito la struttura.
Il progetto, avviato già a settembre con il restauro e la valorizzazione del complesso, è guidato dalla Famiglia Moretti attraverso la società SMZ srl.

Come spiega Ginevra Moretti, Amministratore Delegato, “Sammezzano è un sogno fiabesco, prima di tutto valoriale. Per noi rappresenta un impegno concreto verso la tutela di uno dei pochi esempi rimasti di architettura orientale ed eclettica in Europa. Il nostro primo obiettivo è da subito la messa in sicurezza per poi avviare le fasi amministrative, di concerto con tutte le istituzioni coinvolte, e operative per aprire il piano nobile come patrimonio museale, insieme al parco monumentale, restituendo questo tesoro alla collettività.”
I visitatori e gli appassionati potranno così vivere una nuova esperienza immersiva tra arte, storia e natura in Toscana. La Famiglia Moretti punta a mantenere un equilibrio tra il restauro conservativo e la fruizione pubblica, assicurando che il patrimonio storico venga tutelato nel tempo.

Futuro di Sammezzano
Il progetto di Sammezzano non si limita al restauro architettonico, ma punta a creare un’offerta culturale ed esperienziale di alto livello.
Maximillian Fane, responsabile della parte forestale e botanica, sottolinea l’importanza di integrare il castello con il suo contesto naturale: “Vogliamo creare esperienze culturali che convivano con la natura museale del castello e la tutela del parco monumentale, nostro primo impegno concreto”.
In questo modo, Sammezzano non sarà solo un luogo da ammirare, ma anche uno spazio di incontro, eventi e ospitalità, in armonia con la vocazione storica del complesso.
Giorgio Moretti, sostenitore dell’intera operazione, aggiunge: “Il Castello di Sammezzano è un sogno che da cittadini rincorriamo da anni. Oggi siamo felici di assistere all’inizio di questa rinascita e restituire vita, dignità e futuro a un bene di bellezza unica, troppo a lungo dimenticato”.

L’impegno della famiglia Moretti non è quindi soltanto finanziario, ma anche operativo, con il pieno coinvolgimento di Ginevra e Max, che seguono quotidianamente ogni fase del progetto.
La rinascita del Castello di Sammezzano si configura quindi come un percorso concreto, che coniuga tutela del patrimonio, valorizzazione culturale e apertura al pubblico.
Grazie alla dedizione e alla passione della Famiglia Moretti e del team dedicato, il castello è pronto a tornare protagonista del panorama artistico e turistico della Toscana, regalando ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile, immersa nella magia di un’architettura senza tempo.
