Bimbo scompare a Mugnano: vende i suoi disegni per comprare il regalo alla sorellina

Il Quotidiano del Sud
Bimbo scompare a Mugnano: vende i suoi disegni per comprare il regalo alla sorellina

Bimbo di 11 anni scompare da casa poi vende i suoi disegni per comprare un regalo alla sorellina. I Carabinieri lo trovano e acquistano i regali.

MUGNANO (NAPOLI) – In un’epoca in cui il Natale è spesso sinonimo di consumismo frenetico, da Mugnano arriva una storia di una purezza disarmante, capace di commuovere. Il protagonista è un ragazzino di 11 anni che, armato solo della sua creatività e di un amore immenso, ha dato una lezione di vita a un’intera comunità. Il piccolo è uscito di casa in silenzio, portando con sé alcuni libri e i disegni che lui stesso aveva realizzato con cura e passione. Si è appostato davanti all’ingresso di un negozio di giocattoli, sperando di riuscire a venderli per racimolare pochi euro.

L’obiettivo del 11enne era uno solo: poter acquistare un regalo di Natale per la sua sorellina di tre anni. Dietro questo gesto di precoce responsabilità si nasconde un vissuto difficile: la famiglia ha infatti subito recentemente la perdita prematura della madre, un dolore che ha stretto ancora di più il legame tra il piccolo e la sua sorellina.

L’ALLARME E L’INCONTRO CON I CARABINIERI

Mentre il bambino attendeva speranzoso davanti al negozio, il padre, non trovandolo in casa, si era già precipitato in caserma per denunciarne la scomparsa. Nel frattempo, il commerciante del negozio, notando quel ragazzino solo con i suoi disegni, ha allertato i Carabinieri. I militari della locale caserma sono intervenuti prontamente, ma invece di trovarsi di fronte a una situazione di pericolo, sono stati travolti dalla dolcezza del racconto del piccolo. Con estrema naturalezza, l’undicenne ha spiegato il suo piano per rendere felice la sorella.

VENDE I DISEGNI PER COMPRARE IL REGALO ALLA SORELLINA: I CARABINIERI SI TRASFORMANO IN “ELFI”

Colpiti nel profondo dalla nobiltà d’animo del ragazzo, i Carabinieri hanno deciso di trasformarsi in “aiutanti di Babbo Natale”. Di tasca propria, i militari hanno acquistato un regalo per lui e uno per la sorellina, coronando il sogno che il piccolo aveva cercato di realizzare con i suoi disegni. Il padre, raggiunto il luogo del ritrovamento, ha potuto riabbracciare il figlio tra le lacrime. La serata si è conclusa in caserma, dove il bambino ha trascorso del tempo con i militari in un clima di gioia e serenità. Prima di tornare a casa, sono state scattate alcune foto ricordo per suggellare un incontro che resterà impresso nella memoria della famiglia e della caserma di Mugnano.

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