Pompei, BOP 2026 annuncia tre nuovi concerti: Cocciante, Muti e Hauser
- Postato il 22 dicembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Pompei, BOP 2026 annuncia tre nuovi concerti: Cocciante, Muti e Hauser

Cocciante, Muti e Hauser: tre nuovi, prestigiosi appuntamenti che trasformano il B.O.P. 2026 in un’esperienza unica, sospesa tra musica e storia, incastonata nello scenario eterno e millenario di Pompei.
A Pompei, la storia respira ancora tra le pietre e i silenzi millenari dell’area archeologica. La prossima estate, quegli stessi silenzi saranno attraversati da suoni e vibrazioni che dialogano con il tempo. Con l’annuncio di tre nuovi, prestigiosi appuntamenti, BOP 2026 – Beats of Pompeii 2026 rafforza la propria identità di festival unico al mondo, capace di trasformare i luoghi millenari dell’area archeologica in palcoscenici d’eccezione, dove arte, musica e patrimonio culturale dialogano senza confini.
Dopo aver acceso l’immaginazione del pubblico con un programma esplosivo – dall’omaggio a Miles Davis con Marcus Miller, Mike Stern e Bill Evans ai doppi sold out dei Marillion, passando per Savatage, Opeth, BEAT (ex King Crimson), Of Monsters and Men e COEZ – il cartellone 2026 si arricchisce di tre protagonisti assoluti della scena internazionale, che attraversano musica d’autore, grande repertorio classico e colonne sonore cinematografiche. Beats of Pompeii è promosso dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune di Pompei e la Regione Campania, confermandosi ponte tra cultura, musica e memoria.
Riccardo Cocciante, Riccardo Muti e Hauser: al Beats of Pompeii 2026 tre mondi diversi, un’unica visione
Il 4 luglio, l’Anfiteatro di Pompei ospiterà Riccardo Cocciante in “Io Riccardo Cocciante nel 2026”, una data evento nell’anno del suo 80° compleanno. Un viaggio emozionale nella carriera di uno dei più grandi artisti e compositori italiani al mondo, autore di oltre 40 album in tre lingue. Un concerto intimo e potente, che si intreccia simbolicamente con le celebrazioni per i 25 anni dalla prima messa in scena italiana di Notre Dame de Paris, capolavoro moderno firmato dallo stesso Cocciante.
Il 18 luglio segna il ritorno, attesissimo, del maestro Riccardo Muti, dopo il sold out dello scorso anno. Alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, affiancata dagli studenti dei Conservatori italiani, Muti porta fuori dai teatri il grande repertorio sinfonico-operistico nazionale. In programma, un affresco della tradizione musicale italiana: da Verdi a Puccini, da Mascagni e Leoncavallo fino a Rossini, Catalani e Nino Rota. Un dialogo altissimo tra musica colta e uno dei luoghi più suggestivi al mondo.
Il 31 luglio, in esclusiva nazionale, sarà la volta di Hauser con “Cinema! The Magic of the Movies – Live with Orchestra!”. Star globale del violoncello, con numeri da record sulle piattaforme digitali, il musicista croato celebra la magia del cinema in uno spettacolo monumentale e coinvolgente. Con una grande orchestra e un impianto visivo immersivo, Hauser darà nuova vita alle colonne sonore più iconiche: dai grandi temi di “Mission: Impossible” e “Writing’s on the Wall”, fino alle atmosfere sospese e romantiche di “Somewhere in Time” e “Out of Africa”, e ancora alla recente “What Was I Made For?” di Billie Eilish, ogni nota prende vita tra le pietre millenarie di Pompei. Un’esperienza epica e sensoriale, capace di commuovere e sorprendere, amplificata da suggestivi elementi visivi che trasformano il luogo in un teatro senza tempo, dove musica, memoria e bellezza si fondono in un unico respiro.
A Pompei un festival che unisce generi, pubblici e territori
Con queste nuove aggiunte, B.O.P. consolida la propria vocazione “cross-genere”, capace di far convivere progressive, metal, jazz, folk, musica d’autore e classica contemporanea nello stesso cartellone. Un progetto che non è solo spettacolo, ma anche potente driver turistico e culturale, in grado di attrarre pubblico internazionale e valorizzare uno dei siti UNESCO più iconici al mondo attraverso un’esperienza di intrattenimento di altissimo livello. I biglietti per i tre concerti sono disponibili su ticketone.it.
Beats of Pompeii: il ricordo di Carmine Lo Sapio
L’annuncio dei nuovi eventi è anche occasione di memoria. «La prematura scomparsa del Sindaco Carmine Lo Sapio lascia un vuoto immenso nel tessuto culturale di Pompei», dichiara Peppe Gomez, direttore artistico di Beats of Pompeii. «È stato il protagonista di un’azione politico-culturale coraggiosa e decisiva. Insieme al Direttore Generale Zuchtriegel e a tutto il Parco archeologico, ha creduto in questo progetto, garantendoci fiducia e libertà. Beats of Pompeii, oggi alla terza edizione con un programma internazionale, è anche frutto della sua visione. Senza di lui, semplicemente, non esisteremmo».
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