Assolta in appello la maestra di Bari accusata di corruzione di minorenne e produzione di materiale pedopornografico
- Postato il 30 ottobre 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
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                                                                            È stata assolta in Corte di Appello a Bari, “perché il fatto non costituisce reato” la maestra che nel 2021 era stata arrestata e sottoposta ai domiciliari con le accuse di produzione di materiale pedopornografico e corruzione di minorenne e poi condannata a sette anni e tre mesi nel 2024 in primo grado. Sul web era conosciuta come ‘zia Martina’. Secondo le accuse avrebbe adescato dei minorenni nel capoluogo pugliese.
Secondo l’accusa la donna avrebbe fatto sesso in un bed and breakfast alla presenza di altri due più piccoli. Le immagini sarebbero state filmate e trasmesse su un social. Ora la maestra, che non era docente dei ragazzi, potrebbe tornare a insegnare. “La Corte d’Appello, con questa assoluzione piena, ha voluto ristabilire il valore della giustizia e della legalità, prendendo chiaramente le distanze da una gestione del processo che aveva mostrato gravi criticità”, scrive su Facebook l’insegnante. “È una decisione che riafferma che a Bari la giustizia esiste, che i principi della Costituzione e del giusto processo non sono parole astratte, ma garanzie concrete per ogni cittadino”.
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