“Altro che caffé, tra me e Ilary c’è stata un’intensa relazione. Ci vedevamo in hotel a Milano”: le rivelazioni di Iovino al processo per il divorzio Totti-Blasi. E il Pupone vuole tagliare l’assegno

Il caffè più bollente del gossip italiano degli ultimi dieci anni rischia di andare di far scottare Ilary Blasi. O persino di andargli di traverso. Non devono averle fatto piacere le dichiarazioni rilasciate ieri – sotto giuramento – da Cristiano Iovino, il personal trainer e influencer iper tatuato passato dalla periferia della popolarità al centro della scena, prima per il presunto flirt con la Blasi poi per il pestaggio di cui è stato vittima nell’aprile del 2024 dopo la rissa con Fedez in una discoteca milanese. Ora la sua testimonianza rischia di essere decisiva nel processo per il divorzio tra Francesco Totti e la Blasi.

Cristiano Iovino conferma la relazione con Ilary Blasi
“Tra me e Ilary Blasi c’è stata una vera e intensa relazione, intima e sentimentale”. Con questa frase, pronunciata ieri davanti al giudice Simona Rossi e riportata dal Corriere della Sera, Cristiano Iovino ha dunque smontato il “teorema” argomentato in diverse occasioni da Ilary Blasi, secondo la quale tra lei e il personal trainer non c’era stato nulla di più di un’amicizia e qualche caffè. Che ora però rischia di trasformarsi in un caffeuccio (di dursiana memoria) parecchio amaro, visto che la relazione tra i due risalirebbe al 2020, quando la conduttrice era ancora sposata con l’ex capitano della Roma. Un matrimonio “di fatto già in crisi nera”, come ha riferito ieri Iovino, riportando le confidenze della Blasi.

Gli incontro clandestini a Milano e Totti che scopre i messaggi
Stando al racconto di Iovino, lui e la Blasi sarebbero stati una coppia (tempismo perfetto per questa rivelazione: il 7 aprile la conduttrice debutta su Canale 5 con un nuovo reality dal titolo The Couple). Alle domande degli avvocati di Totti, Antonio Conte e Laura Matteucci, il personal trainer ha rivelato che “tra loro sarebbe nato un rapporto duraturo, fatto di incontri clandestini in un lussuoso hotel di Milano – facilitati dalla complicità di Alessia Solidani, amica del cuore e parrucchiera di Ilary – confidenze, intimità e passione”. Un racconto che Iovino aveva già fatto a gennaio 2024, in un’intervista al Messaggero, poi smentito dalla Blasi, la quale ha sempre insistito sul fatto che si sarebbero visti solo per un caffè. La testimonianza di Iovino sposta la bilancia – almeno per il momento – sulla tesi di Totti, secondo cui “a tradire per prima sia stata Ilary”. Ma come lo scoprì il Pupone? “Leggendo i messaggi compromettenti sul cellulare di lei”.

Lo scontro sull’assegno di mantenimento
Le date in questa storia sono essenziali, perché lo scontro per il divorzio si gioca anche sull’addebito di colpa. Totti sostiene di essere stato tradito per primo, la Blasi rilancia con il tradimento dell’ex marito con Noemi Bocchi. Tanto che ieri è stata sentita anche Giorgia Lillo Lori, moglie di Angelo Marrozzini, il cugino di Totti (schierato però con la conduttrice), che accompagnò la showgirl “nel pedinamento notturno sulle tracce di Francesco e Noemi, quando per scappare in fretta e furia tamponarono un albero”. La battaglia è senza esclusione di colpi, anche perché in ballo c’è la ridefinizione dell’assegno di mantenimento. “Al momento Totti versa all’ex moglie 12.500 al mese. Lei, che ne aveva chiesti 24 mila, conta di spuntarne almeno 18 mila”, rileva il Corriere. Totti ora punta a ridurlo di parecchio “anche considerato che il primogenito Cristian, 19 anni, calciatore dell’Olbia in serie D, si mantiene ormai da solo. E il 13 maggio diventa maggiorenne pure Chanel”.

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