Al teatro “Francesco Gambaro” di San Fili, il matinée di “Tutti siamo Malala. Storie di sogni e di pace”
- Postato il 18 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Al teatro “Francesco Gambaro” di San Fili, il matinée di “Tutti siamo Malala. Storie di sogni e di pace”

A San Fili torna il teatro civile: “Tutti siamo Malala”, una versione rinnovata della rappresentazione di denuncia civile che già in passato aveva fatto parlare di sé.
SAN FILI (COSENZA) – Una pièce che negli anni ha saputo farsi ascoltare, tornare, trasformarsi e restare sorprendentemente attuale. Mercoledì 19 novembre, alle ore 10, il teatro Francesco Gambaro di San Fili ospiterà il matinée di “Tutti siamo Malala. Storie di sogni e di pace”, una versione rinnovata della rappresentazione di denuncia civile che già in passato aveva fatto parlare di sé.
Al teatro “Francesco Gambaro” di San Fili, “Tutti siamo Malala. Storie di sogni e di pace”
Ispirato alla vicenda umana e politica di Malala Yousafzai, la più giovane Premio Nobel per la Pace della storia, lo spettacolo ripercorre la forza e la fragilità di una ragazza che, appena adolescente, si oppose ai talebani rivendicando il diritto all’istruzione per le donne. Ferita gravemente per le sue idee, Malala ha trasformato la propria esperienza in un manifesto universale di coraggio. La drammaturgia, liberamente tratta dalla sua autobiografia, diventa qui uno strumento per riflettere sull’identità femminile e sul ruolo che l’istruzione può avere nel contrastare, in ogni cultura, forme radicate di oppressione.
Il cuore dello spettacolo sta nell’interazione diretta con i giovani spettatori: un linguaggio teatrale che alterna leggerezza e profondità, un’unica voce in scena che dialoga senza filtri con i ragazzi. La “giocosità riflessiva” del teatro si trasforma così in un ponte, capace di avvicinare mondi lontani e di riportare l’attenzione sulle ferite ancora aperte dei paesi in guerra. A conferire un’ulteriore attualità alla nuova edizione è l’inserimento del racconto di Renad Attallah, undicenne palestinese che, armata solo di un fornello da campeggio e della creatività condivisa con la sorella, ha conquistato oltre un milione di follower con le sue video-ricette girate dal tetto di casa. Oggi Renad vive nei Paesi Bassi insieme ai fratelli, ma la sua storia continua a parlare di resilienza, infanzia negata e ricerca ostinata di normalità.
Lo spettacolo a San Fili
Lo spettacolo nasce da un’idea di Dora Ricca, che firma anche regia, scene e costumi, mentre in scena è impegnata l’attrice e cantante Marianna Esposito. La produzione è di Teatro Rossosimona, compagnia diretta e fondata da Lindo Nudo, da sempre attenta alle tematiche sociali e ai linguaggi del teatro civile.
Il matinée rientra nella rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, giunta alla sua quarta edizione e frutto della collaborazione tra Teatro Rossosimona e l’amministrazione comunale di San Fili guidata dal sindaco Linda Cribari. La realizzazione tecnica è affidata a Jacopo Andrea Caruso (responsabile tecnico) e Raffaele Iantorno (Asso-Artisti), con la collaborazione di Yonereidy Bejerano Jane per la logistica. La direzione di produzione è a cura di Lindo Nudo. Uno spettacolo che torna, dunque, con la forza dell’urgenza: raccontare ai ragazzi cosa significa resistere, sognare e rivendicare la pace, anche – e soprattutto – quando il mondo intorno sembra voler spegnere ogni luce.
Il Quotidiano del Sud.
Al teatro “Francesco Gambaro” di San Fili, il matinée di “Tutti siamo Malala. Storie di sogni e di pace”