Al labArca di Milano ‘un libro e un film con Tè’: letture e cinema possono creare connessioni
- Postato il 23 ottobre 2025
- Blog
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
I libri e il cinema possono creare connessioni. Condividere letture è una grande opportunità per stare insieme, confrontarsi, crescere. Mi piace dunque segnalare una interessante iniziativa che partirà a breve a Milano: “Un libro e un film con Tè”, un ciclo di sei appuntamenti, sempre alla domenica, una volta al mese, che inizia il 26 ottobre presso lo spazio culturale labArca a Milano. Un luogo polivalente, fondato da Anna Bonel, dove convivono teatro, musica, espressione corporea e arti figurative.
L’idea è quella di abbinare un film al libro da cui è tratto e coinvolgere i partecipanti a fare delle riflessioni comuni scambiandosi opinioni e pensieri in libertà. Il tutto accompagnato da tè e biscottini. Un mix vincente per chi ama cinema, letteratura e le coccole della domenica pomeriggio.
A condurre questi incontri, con il suo entusiasmo contagioso, sarà la poliedrica Alessandra Casella. Attrice brillante, critica letteraria, autrice, presentatrice, regista, giornalista, insegnante di recitazione – anche se lei ama definirsi soprattutto una divulgatrice.
Si inizia dal romanzo Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg che ispirò il film di Jon Avnet Pomodori fritti alla fermata del treno. Towanda! Chi non ricorda la celebre battuta liberatoria pronunciata da Kathy Bates?
Si prosegue il 30 novembre con Addio a Berlino di Christopher Isherwood collegato al film Cabaret di Bob Fosse che vinse l’Oscar miglior regia nel 1973 e che molti ricordano come il primo musical adulto.
A gennaio sarà la volta dell’unica accoppiata italiana con il romanzo di Chiara Gamberale Per Dieci Minuti portato sullo schermo da Maria Sole Tognazzi un anno fa. Il Responsabile delle Risorse Umane scritto da Abraham Yesoshua e trasferito al cinema con una impronta tragicomica da Riklis arriverà l’8 febbraio. Domenica 8 marzo non mi perderò sicuramente il mio adorato Euridice Gusmao che sognava la rivoluzione di Martha Batalha abbinato allo struggente film di Karim Ainuz.
Il titolo che conclude la rassegna ad aprile sarà L’imprevedibile viaggio di Harold Fry scritto da Rachel Joyce e adattato per il grande schermo da Macdonald. Consiglio di consultare il programma completo con orari e date direttamente sul sito. In un’epoca di caos e confusione di ogni genere, diffondo volentieri un’iniziativa che coniuga il piacere dello stare insieme con il desiderio di conoscere e scoprire nuovi interessi.
L'articolo Al labArca di Milano ‘un libro e un film con Tè’: letture e cinema possono creare connessioni proviene da Il Fatto Quotidiano.