Accade d’inverno, il Natale tra le torri di San Gimignano
- Postato il 24 novembre 2025
- Borghi
- Di SiViaggia.it
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A San Gimignano il Natale è un evento diffuso che trasforma la città e le sue frazioni in un grande palcoscenico di luci, cultura e socialità. Con “Accade d’inverno – Natale tra le torri”, le celebrazioni si allungano per oltre un mese, intrecciando spettacoli, musica, mostre e iniziative dedicate alle famiglie.
Le torri illuminate diventano il simbolo di una comunità che si ritrova, si racconta e accoglie i visitatori. È un programma che unisce tradizione e innovazione, pensato per tutte le età. San Gimignano non osserva il Natale: lo vive.
Gli eventi del Natale di San Gimignano
Il programma di “Accade d’inverno” si apre domenica 30 novembre, in Piazza Duomo. Alle 17, l’accensione del grande albero e delle luminarie segna l’inizio ufficiale delle celebrazioni. A pochi passi, in Piazza delle Erbe, il mercato artigianale anima il pomeriggio con manufatti, idee regalo e curiosità per chi ama portare a casa un ricordo autentico.
L’atmosfera natalizia raggiunge le frazioni già dal giorno successivo: il 1° dicembre, all’anfiteatro di Ulignano, l’accensione dell’albero è accompagnata dallo spettacolo “Circo Antitesi”, che unisce ironia e acrobazia.
Il primo grande appuntamento culturale arriva il 3 dicembre con l’apertura della mostra “Anima Etrusca. La fortuna del Progetto Etruschi” al Polo Museale di Santa Chiara.
Dal 5 al 7 dicembre il borgo di San Gimignano si trasforma con il festival La Città dei bambini e delle bambine. Spettacoli teatrali, laboratori e performance si distribuiscono tra centro storico e frazioni, con un percorso che invita i piccoli visitatori alla scoperta di storie, personaggi e paesaggi immaginari. È un fine settimana che riempie le strade di risate e curiosità: la città medievale si apre al gioco e alla creatività con un linguaggio accessibile a tutti.
L’8 dicembre, alle 16, la folla torna in Piazza Duomo per uno dei momenti più iconici: l’inaugurazione del presepe a grandezza naturale, opera dei maestri carrai del Carnevale di San Gimignano. Figure imponenti, scene curate nei dettagli, ambientazioni che sembrano dialogare con la pietra antica: qui l’arte popolare incontra la tradizione.
Il fine settimana successivo alterna cultura e scoperta: il 12 dicembre la Sala del Consiglio ospita un convegno dedicato a Pietro Leopoldo e, in serata, la Sala di Dante celebra i 35 anni di San Gimignano come sito UNESCO. Il 13 dicembre torna protagonista il pubblico più giovane con “Bricks tra le torri”, un evento dedicato al mondo Lego e al gioco libero: un mosaico di costruzioni, idee e fantasia che si ripete anche il giorno successivo. Sempre il 13, la Biblioteca accoglie i più piccoli con “Nati per Leggere”, mentre la città ospita conversazioni letterarie e incontri con autori.
Domenica 14 dicembre in piazza duomo arriva il Mercatale della Valdelsa con prodotti biologici tipici della Toscana e artigianato artistico. Nel pomeriggio, la Chiesa di Sant’Agostino risuona del Concerto di Natale del Coro Polifonico: musica, eco, spiritualità e architettura si fondono.
La settimana successiva è fatta di auguri, letture e anteprime culturali. Dalle 15 alle 18 del 20 e del 21 dicembre i bambini potranno salutare Babbo Natale che li attende in piazza Duomo mentre lo spettacolo Biancaneve accoglie i bambini dai 3 ai 12 anni nella Sala della Cancelleria.
Da Santo Stefano in avanti, il calendario si fa musicale: il 26 dicembre la Filarmonica di San Gimignano suona nel teatrino parrocchiale, mentre il 27 un concerto di arpa celtica e canto riempie la Sala di Dante. Il 28, la piazza torna palcoscenico con un concerto lirico.
Gli eventi per Capodanno e il nuovo anno
La notte del 31 dicembre ha un palco naturale: Piazza Duomo. “San Silvestro tra le torri” offre musica, festa e brindisi dal vivo, con la città illuminata e la comunità riunita per salutare il nuovo anno. Il 1° gennaio, invece, i Leggieri inaugurano il 2026 con un concerto dedicato al primo giorno dell’anno.
Le prime giornate di gennaio continuano a sorprendere in uno dei borghi più belli della Toscana: degustazioni jazz sotto le Logge del teatro, fino al progetto teatrale “Trinummus – Le Tre Monete” all’interno della casa di reclusione di Ranza. Un’esperienza intensa, che porta il teatro oltre i confini ordinari.
