A Genova torna il congresso dei farmacisti ospedalieri, 4mila esperti a confronto al Porto Antico
- Postato il 5 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Dal 6 al 9 novembre torna al centro congressi del Porto Antico di Genova il 46esimo congresso nazionale della Società italiana di farmacia ospedaliera (Sifo), uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla aanità e alla salute pubblica. L’evento, che riunirà oltre 4mila esperti e professionisti del settore, è un’importante occasione di confronto e collaborazione tra tutte le componenti del Servizio sanitario nazionale.
Tema dell’edizione 2025 è Protagonisti del cambiamento: sinergie tra professioni, competenze, strumenti e strategie per un sistema salute vincente, un titolo che riassume l’obiettivo del congresso e intende divulgare un messaggio preciso: promuovere il dialogo e la collaborazione tra tutte le professioni sanitarie per costruire un sistema sanitario più forte, sostenibile e vicino ai cittadini.
“Ilcongresso Sifo è un appuntamento di grande valore per Genova e per tutta la Liguria – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò –. È un’occasione di confronto tra professionisti e istituzioni su temi centrali per il futuro della sanità: innovazione, sostenibilità, integrazione e prossimità. I farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali svolgono un ruolo strategico nella gestione delle terapie, nella sicurezza dei pazienti e nella sostenibilità del sistema sanitario. Regione Liguria sostiene momenti di incontro e confronto come questo, che mettono al centro le competenze e la collaborazione tra tutte le professioni sanitarie, elementi chiave per una sanità efficace e al servizio delle persone”.
“Abbiamo scelto questo titolo – spiega Barbara Rebesco, presidente del congresso Cifo e direttrice delle Politiche del farmaco, Dispositivi medici e Protesica della Regione Liguria – per sottolineare la necessità che oggi più che mai tutti i professionisti sanitari, a partire dai farmacisti ospedalieri, si assumano la responsabilità di guidare il rinnovamento del sistema sanitario. Non più spettatori, ma attori del cambiamento: insieme, a livello locale, regionale e nazionale, per costruire una nuova alleanza scientifica, sanitaria e sociale”. Il congresso approfondirà temi centrali “come innovazione, accesso, equità e sostenibilità, declinati nelle loro dimensioni economiche, sociali e ambientali. Le riflessioni saranno sviluppate attraverso sessioni plenarie, laboratori, focus session e spazi di confronto dedicati, con la partecipazione di autorevoli relatori e stakeholder nazionali e liguri. Non discuteremo solo del cambiamento, ma cercheremo di realizzarlo – aggiunge Rebesco – con quel pragmatismo e quella concretezza che servono per costruire un sistema sanitario più equo, innovativo e vicino alle persone”.
“Sarà un congresso green e solidale – dichiara Alessandro Brega, presidente del comitato organizzatore e responsabile di Farmacovigilanza e Innovazione in Asl 4 – Vogliamo offrire un’esperienza completa che unisca formazione, cultura e sostenibilità, in linea con la visione e i valori della Sifo. Tutto sarà pensato per ridurre l’impatto ambientale: materiali formativi digitali, gadget realizzati con plastiche recuperate dal mare e una ristorazione sostenibile, basata su prodotti locali e stagionali e sul recupero delle eccedenze alimentari”. Tra le iniziative simboliche dell’evento, Brega segnala la nascita “della Foresta Sifo, con la piantumazione di cento alberi in Liguria, e la donazione del ricavato della cena sociale ai progetti solidali di Il Domani dell’Autismo e Marevivo Genova, enti locali selezionati dai nostri Comitati. Non mancheranno anche spazi dedicati all’arte, con una mostra di quadri, e un forte coinvolgimento dei giovani grazie alla prima edizione dei SIFO Future Games, la competizione tra gli specializzandi in Farmacia Ospedaliera di tutta Italia su abilità comunicative, competenze e futuro della professione”.
Proprio in questo senso val la pena sottolineare che al congresso di Genova saranno presentati oltre mille lavori scientifici, a cui è riservata un’area espositiva digitale. Inoltre l’attenzione di Sifo verso i farmacisti ospedalieri in formazione è confermata dalla presenza durante il congresso della sessione dedicata al colloquio con i direttori delle scuole di specializzazione in farmacia ospedaliera degli atenei italiani, ormai un appuntamento annuale costante.
La storia di Sifo
Fondata nel 1952, la Società italiana di farmacia ospedaliera (Sifo) conta oggi oltre 3.300 soci ed è iscritta nell’elenco delle società scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute. Rappresenta e promuove il ruolo dei farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali, professionisti che garantiscono l’uso appropriato, sicuro e sostenibile dei farmaci, dei dispositivi medici e delle terapie nei centri ospedalieri e nei servizi territoriali. La governance attuale della società vede la presidenza di Arturo Cavaliere (Roma) e la vicepresidenza di Ugo Trama (Napoli), con Adriano Vercellone (Napoli) come segretario nazionale e Davide Zanon (Trieste) come tesoriere. Gli altri componenti del Consiglio Direttivo sono Barbara Rebesco (Genova), Emanuela Omodeo Salé (Milano), Alessandra Mecozzi (Roma), Barbara Meini (Grosseto) e Filippo Urso (Cosenza-Roma).