A Genova nasce “Le Piccole Olive”: Santagata 1907 e Cooperativa A.S.C.U.R. inaugurano un innovativo servizio educativo in azienda
- Postato il 22 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. È stato inaugurato oggi, alla presenza dell’assessora ai Servizi Educativi del Comune di Genova Rita Bruzzone, il servizio educativo integrativo in azienda “Le Piccole Olive“. Un progetto virtuoso di welfare aziendale e territoriale, nato dalla collaborazione tra l’azienda olearia Santagata 1907 e la Cooperativa Sociale A.S.C.U.R. arl onlus.
L’iniziativa, ospitata all’interno della sede aziendale di Santagata 1907, rappresenta un esempio concreto di responsabilità sociale d’impresa e ha l’obiettivo primario di promuovere l’equilibrio tra vita e lavoro per i dipendenti e, in un’ottica più ampia, per le aziende limitrofe.
“Le Piccole Olive” nasce per rispondere in modo concreto ai bisogni delle famiglie dei lavoratori con bambini dai tre ai trentasei mesi, offrendo un servizio educativo di alta qualità (due educatrici responsabili e una coordinatrice pedagogica per un massimo di otto bambini) operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 16:30.
“Questo progetto è un segnale forte e positivo per il nostro territorio – ha sottolineato l’assessora Rita Bruzzone – La sinergia tra un’impresa storica come Santagata 1907 e l’esperienza quarantennale della Cooperativa A.S.C.U.R. dimostra come il welfare aziendale possa diventare un motore di welfare territoriale, a sostegno della genitorialità e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Un modello che ci auguriamo possa essere replicato.”
Il servizio permette ai dipendenti genitori di bilanciare meglio gli impegni, riducendo lo stress e favorendo un clima aziendale positivo che si traduce in maggiore concentrazione e produttività. L’azienda Santagata 1907 ha riservato i posti non occupati dai figli dei propri dipendenti alle aziende limitrofe, con la finalità di creare un modello cooperativo tra le imprese locali in Valpolcevera.
Il progetto si ispira a un solido modello pedagogico che pone al centro sia il bambino/a, riconosciuto come protagonista competente del proprio sviluppo e portatore di diritti inalienabili, sia la famiglia, considerata interlocutore privilegiato per una progettazione educativa partecipata. La finalità è promuovere lo sviluppo psicofisico e il benessere dei bambini e delle bambine, potenziando le loro competenze nelle aree della socializzazione, emotiva, psicomotoria, espressiva e cognitiva. Tutto questo avviene attraverso criteri di inclusività e personalizzazione dell’intervento educativo, mantenendo una continuità esperienziale tra casa e servizio.