A Genova attesi 400mila alpini per l’adunata nazionale, presentato il marchio ufficiale
- Postato il 9 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. La città di Genova si prepara a raddoppiare, o quasi, la sua popolazione, accogliendo – dall’8 al 10 maggio 2026 – circa 400mila alpini in occasione della 97esima adunata nazionale. Venticinque anni dopo, quindi, l’evento torna nel capoluogo ligure.
Questa mattina nel salone di rappresentanza del Comune è stato presentato ufficialmente il marchio della manifestazione. Il logo, ideato da Caterina Gasperi, unisce tre simboli: la Lanterna, “guida per chi torna”; la penna nera che si trasforma in vela, “richiamo al dinamismo e alla vocazione marittima di Genova”; e la biosfera, “emblema di dialogo tra ambiente, memoria e futuro”.
Nel corso della giornata anche l’inaugurazione degli uffici organizzativi dell’adunata nazionale degli alpini a Genova, presso Palazzo Galliera, in salita San Francesco: diventeranno il quartier generale dell’evento fino a maggio.
Secondo i dati raccolti in occasione delle precedenti edizioni, l’adunata nazionale può generare un volume economico superiore ai 120milioni di euro, con ricadute diffuse su ricettività, ristorazione, trasporti e commercio, oltre a un impatto sociale positivo in termini di solidarietà e appartenenza.
“Genova si prepara ad accogliere questo grande evento – dice la sindaca Silvia Salis – e lo fa con grande gioia, personalmente conservo un bellissimo ricordo di quando 25 anni fa molti alpini allestirono la loro base presso il campo di Villa Gentile, davanti a casa, ricordo ancora il clima di festa e condivisione”.
“Sarà un evento straordinario per partecipazione, visibilità e impatto sulla vita della città – aggiunge Salis – sarà il frutto di un grande lavoro collettivo, fatto di passione, organizzazione e senso di responsabilità”.
“La 97esima adunata nazionale degli alpini sarà un evento storico per Genova e per tutta la Liguria – dichiara il vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Grandi eventi Alessandro Piana – dopo venticinque anni, la grande famiglia alpina tornerà in Liguria con tutta la sua energia, la sua storia e i suoi valori, portando con sé un flusso straordinario di persone, numeri che testimoniano l’importanza di questa manifestazione che varca i confini regionali”.
“Gli alpini sono custodi della memoria ma con uno sguardo al futuro – sottolinea – e la Regione Liguria sostiene con convinzione l’adunata degli alpini, lavorando in sinergia con le istituzioni, il mondo associativo e il territorio. Sarà un’occasione unica per valorizzare la nostra identità, per rafforzare il senso di comunità e per dare nuovo impulso alla promozione turistica, culturale ed economica dell’intera regione”.
L’adunata degli alpini è la più grande manifestazione al mondo promossa da un’associazione d’arma. L’intera settimana dal 4 al 10 maggio 2026 vedrà il coinvolgimento di decine di migliaia di visitatori, famiglie, volontari e cittadini.
Il momento culminante sarà la grande sfilata di domenica 10 maggio, con circa 90 mila alpini provenienti da 80 sezioni italiane e da 31 sezioni estere, accompagnati da fanfare, cori e gruppi storici. Il presidente del comitato organizzatore, Maurizio Pinamonti, ha parlato di un evento “costruito con il lavoro silenzioso di migliaia di volontari e con il cuore aperto di una città pronta ad accogliere, complessivamente arriveranno a Genova circa 400mila persone in tutti i giorni della manifestazione, 100mila solo alla marcia principale, domenica 10 maggio”.
Oltre mille volontari saranno impegnati nella logistica, nella sicurezza e nell’accoglienza. Tutta la città sarà coinvolta, dal centro storico al Porto Antico, fino ai luoghi simbolo come Palazzo Ducale, la Cattedrale di San Lorenzo, Palazzo della Borsa e Piazza della Vittoria.
Numeri che implicano uno sforzo organizzativo non indifferente per la logistica e l’accoglienza. È già online , a questo link, il sito ufficiale dove si possono consultare aggiornamenti, prenotare spazi tenda e posti letto nelle aree collettive.
Il presidente della sezione Ana (associazione nazionale alpini) di Genova Stefano Pansini, ha sottolineato il legame tra la città e gli alpini: “Genova è una città di mare ma con un cuore montano. Le nostre montagne hanno forgiato lo stesso spirito di sacrificio e solidarietà che anima gli Alpini. Questa Adunata è un ritorno a casa per tutta la Liguria”.
“L’adunata nazionale è un evento che rinnova ogni anno sentimenti e valori straordinari – aggiunge il presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero – gli alpini accorrono da ogni parte del mondo, non c’è richiamo più forte: il desiderio di reincontrare tanti amici, di rinsaldare rapporti forti come quelli stabiliti durante la comune esperienza militare, di manifestare, per chi viene soprattutto dall’estero, l’amore per la Patria, sono motivazioni irresistibili. E al di là delle occasioni festose che questo evento genera, è nella grande sfilata della domenica che si manifesta tutto l’orgoglio di appartenere a questa meravigliosa Associazione, che ha fatto della solidarietà, dello spirito di servizio e della costruzione quotidiana e concreta della pace la sua stessa ragione d’essere e che per questo è riconosciuta e amata da tutta la gente”.
Nei prossimi mesi prenderà il via il programma “Aspettando l’adunata”, con eventi culturali, mostre, concerti e incontri dedicati alla memoria e alla tradizione alpina. Il primo appuntamento sarà la presentazione del volume “Mario Rigoni Stern. Dalla Russia alla Valle Sabbia”, prevista tra fine ottobre e inizio novembre.