“Voci da Gaza”, una serata di parole e musica al teatro Raffaello per raccontare la catastrofe della Striscia
- Postato il 19 giugno 2025
- Cultura
- Di Il Fatto Quotidiano
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Dalla giornalista Rula Jebreal alla pediatra di Medici senza frontiere, Tanja Haj-Hassan, fino al giovane regista Hamed Sbeata. Una serata di testimonianze, parole e musica dedicata alla catastrofe del popolo palestinese quella in programma mercoledì 25 giugno al Teatro Raffaello di Roma e organizzato dal Movimento giustizia e pace in Medio Oriente, con la partecipazione di Oxfam Italia. L’evento si chiama Voci da Gaza – Quando il mondo chiude gli occhi, chi racconta fa resistenza, e sarà condotto da Ilaria D’Amico e Stefano Reali, che accompagneranno il pubblico in un percorso di narrazione corale attraverso le voci di Gideon Levy, Tanja Haj-Hassan, Mark Perlmutter, Muhammad Shehada e Rula Jebreal. I loro interventi comporranno il racconto di una catastrofe umanitaria senza precedenti, ma anche della straordinaria e straziante resilienza del popolo palestinese e del suo inestinguibile desiderio di autodeterminazione. L’iniziativa, ideata da Gianni Giovannetti e Massimo Amato, con la regia di Stefano Reali, segue l’Appello Contro la congiura del silenzio promosso dal Movimento e firmato da oltre 200 giornalisti italiani, per “denunciare il massacro dei reporter palestinesi, la censura dell’informazione e la disumanizzazione sistematica di un intero popolo”.
Qui l’elenco completo degli ospiti della serata. Gideon Levy, firma storica del quotidiano israeliano Haaretz e collaboratore di Internazionale, tra le voci più critiche e autorevoli della società israeliana; Mark Perlmutter, medico e ortopedico statunitense, testimone diretto dell’orrore nei territori di Gaza; Tanja Haj-Hassan, pediatra e attivista di Medici Senza Frontiere, impegnata per anni nella Striscia; Muhammad Shehada, giornalista gazawi, sopravvissuto alla barbarie; Rula Jebreal, giornalista e scrittrice palestinese naturalizzata italiana, tra le prime sostenitrici del Movimento, che di recente ha pubblicato il suo ultimo saggio di attualità per Piemme, dal titolo “Genocidio. Quello che rimane di noi nell’era neo-imperiale”, già bestseller.
Ci saranno poi i contributi del giovane regista Hamed Sbeata che presenter ail corto Peace and Freedom School e una selezione di immagini che documentano Gaza prima e dopo il 7 ottobre. Gli attori Chiara Baschetti e Antonio De Matteo, ambasciatori delle campagne Oxfam, leggeranno poesie di giovani poeti gazawi, alcuni dei quali caduti sotto le bombe israeliane, tratte da “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza”, a cura di Antonio Bocchinfuso, Leonardo Tosti e Mario Soldaini, presenti in sala per raccontare il progetto. La colonna sonora della serata è affidato ai maestri Luca Pincini (violoncello) e Gilda Buttà (pianoforte), con un repertorio che include un brano inedito composto da Stefano Reali per Gaza dal titolo “Nakba”. In programma anche la canzone originale “Song for Hind“, scritta ed eseguita da Flavia Astolfi ed accompagnata al pianoforte da Stefano Reali che è autore della musica. Nel corso della serata sarà Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam Italia a ribadire l’importanza di una risposta umanitaria giusta e imparziale, lanciando una campagna di raccolta fondi interamente dedicata alle popolazioni di Gaza e Cisgiordania.
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