Via Sardorella, quartiere soffoca tra miasmi e insetti: “Dopo le parole da campagna elettorale servono i fatti”

  • Postato il 28 giugno 2025
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impianto Amiu via sardorella

Genova. Con lo scoppiare del caldo estivo in molte parti della città i problemi di convivenza tra residenti e impianti industriali e cantieri esplodono. Dopo gli allarmi dei residenti di Fegino e gli appelli dei cittadini della Canova in Val Bisagno, torna a farsi sentire il comitato “Non solo Borgo“, che riunisce i residenti e lavoratori dell’area di via Sardorella, via Rio di Po’ e lungo il torrente Secca, e che denuncia ancora una volta la “gravissima situazione ambientale causata dall’impianto AMIU per il trattamento della plastica”.

“Come ogni estate – scrive il comitato in una nota stampa – i cittadini sono costretti a convivere con odori insopportabili e presenza massiccia di insetti, che rendono invivibile il quartiere e danneggiano anche le attività economiche circostanti. L’impianto, presentato anni fa come innovativo, si è rivelato inadeguato e oggi è dichiarato obsoleto dalla stessa AMIU. L’attuale gestione, che prevede lo stoccaggio all’aperto dei materiali plastici senza un’adeguata selezione, peggiora ulteriormente una situazione già critica“.

“Non è più accettabile – dichiara il Comitato – che i cittadini siano abbandonati a condizioni di degrado ambientale e sanitario”. Il Comitato ricorda che negli anni diversi esponenti politici locali hanno mostrato interesse per la questione, soprattutto in occasione delle campagne elettorali: “Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, attivando un dialogo serio tra Comune, Municipio, AMIU e cittadini, con l’obiettivo di trovare una soluzione strutturale e definitiva”.

Una soluzione attesa e agognata e che, secondo il comitato ha una sola strada: “lo spostamento dell’impianto in un’area più idonea e compatibile con la presenza di abitazioni. In assenza di risposte concrete e immediate – conclude la nota – il Comitato annuncia di valutare azioni legali nei confronti di AMIU, a tutela della salute e della dignità dei residenti e dei lavoratori della zona”.

La risposta di Amiu

Interpellata, Amiu risponde ai residenti ricordando come l’impianto è prossimo ad essere modernizzato: “Il progetto di revamping dell’impianto è previsto e ha già ottenuto anche il finanziamento bancario. Attualmente stanno concludendo la fase di progettazione e si prevede l’avvio della conferenza dei servizi entro fine luglio“.

“In merito agli odori segnalati – scrive l’azienda in una nota – per alcuni giorni, a causa della chiusura temporanea dell’impianto ReLife, tutto il multimateriale è stato inviato a Sardorella. Questo ha causato un aumento degli odori, soprattutto con il caldo, ma dovrebbe ridursi notevolmente con il ritorno ai normali quantitativi. In merito alla presenza di mosche, vengono effettuate idonee demuscazioni per ridurne l’impatto a quantitativi ordinari”.

“Impianti come Sardorella – conclude il comunicato – dal punto di vista normativo, non necessitano di un sistema di trattamento dell’aria. Tuttavia il nuovo impianto, come previsto nel progetto, sarà completamente chiuso e dotato di sistemi di trattamento dell’aria, al fine di risolvere in via definitiva il problema”

Autore
Genova24

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