TOHorror Fantastic Film Fest 2025: 25 anni di cinema e cultura del fantastico a Torino

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Cultura
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Trenta lungometraggi, cinquantanove cortometraggi, cinquantasei anteprime italiane, due anteprime mondiali, tre europee, due internazionali e oltre 25 ospiti da tutto il mondo. Sono i numeri della venticinquesima edizione del TOHorror Fantastic Film Fest, in programma dal 21 al 26 ottobre 2025 a Torino, tra il Cinema Massimo di via Verdi e il Blah Blah CineClub di via Po.

Un traguardo importante per il festival indipendente dedicato al cinema e alla cultura del fantastico, che quest’anno celebra i suoi 25 anni scegliendo come tema centrale il tempo. La locandina, firmata da Pixatonic Design, raffigura un wormhole: un tunnel spaziotemporale che dal 1999 conduce il TOHorror fino a oggi, pronto a inaugurare una nuova edizione ricca di omaggi, retrospettive e anteprime.

Un viaggio nel tempo tra cult e riscoperte

La rassegna si aprirà celebrando un anniversario nel segno dell’horror contemporaneo: i 20 anni di The Descent di Neil Marshall, che sarà proiettato nella versione restaurata in 4K in anteprima italiana, alla presenza del regista.

La retrospettiva tematica Matter(s) of Time esplorerà invece come il cinema fantastico ha raccontato il viaggio temporale, dal surrealismo di Sanatorium pod Klepsydrą di Wojciech Has e Incroyable mais vrai di Quentin Dupieux, fino alla fantascienza corrosiva di Southland Tales di Richard Kelly, regista del cult Donnie Darko.

Ospiti e proiezioni

Il programma propone un ampio ventaglio di titoli e linguaggi:

l’omaggio a David Lynch con il documentario David Lynch, une énigme à Hollywood;

il thriller psicologico Vieja loca con Carmen Maura;

Occupy Cannes, sulla storica contrapposizione tra la produzione low budget Troma e il Festival di Cannes;

il distopico Luna Rosa di Omar Rodríguez-López, con colonna sonora di John Frusciante;

Jimmy and Stiggs, nuova follia splatter firmata Joe Begos;

il rotoscope animato Dog of God, candidato dall’Estonia agli Oscar 2026;

Kadet, il nuovo lavoro del kazako Adilkhan Yerzhanov, già vincitore al TOHorror 2024.

Accanto a questi, i film dei giovani autori emergenti del fantastico, come Laura Casabé, Alex Phillips, Kenichi Ugana e Yuta Shimotsu, porteranno a Torino nuove prospettive e linguaggi.

Concorsi e sezioni

Tredici i lungometraggi in concorso, provenienti da Asia, Europa e Americhe, affiancati da otto titoli nella sezione Freakshow, dedicata al cinema estremo, tre documentari in Mad Doc, cinque film nella retrospettiva e tre titoli fuori concorso.

Il panorama corto sarà diviso in due competizioni – cortometraggi e animazione – per un totale di 37 film in cinque blocchi da 90 minuti, una vetrina internazionale di nuovi talenti e linguaggi visionari.

Eventi off e incontri

Il festival non sarà solo proiezioni: il Fantasofà, nuovo format di incontri informali, ospiterà scrittori come Franco Pezzini e Matteo Strukul, saggisti e registi. Spazio anche ai contest per sceneggiature, racconti e fumetti, e a due concerti che porteranno sul palco del Blah Blah l’energia punk rock dei Malemute Kid e dei leggendari Retarded, insieme all’hardcore degli Antares.

Le parole del direttore

«Per un festival indipendente non è scontato tagliare il traguardo delle 25 edizioni», commenta il direttore artistico Massimiliano Supporta, alla guida dal 2006. «Abbiamo affrontato difficoltà e trasformazioni, così come sono cambiati il pubblico e il mercato culturale. Continuare a parlare il linguaggio dell’horror e del fantastico significa oggi anche riflettere insieme sui mutamenti della società. È davvero un viaggio nel tempo che sembra uscito dalla fantasia di H.G. Wells».

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Quotidiano Piemontese

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